Logo-gomitolorosa

Sono pronte le copertine bebè da regalare a Natale

Tantissime volontarie e volontari hanno prestato la loro opera manuale e solidale per realizzare le copertine bebè in morbida lana Gentile di Puglia da donare a Natale alle bambine e ai bambini dei reparti di terapia intensiva neonatale e dei Centri Aiuto alla Vita, dove siamo già presenti con le nostre attività terapeutiche. Ringraziamo da Nord a Sud tutti i volontari che hanno partecipato dalle città di: Abbiategrasso (MI), Alpignano (TO), Arco (TN), Arcore (MB), Ascoli Piceno (AP), Bari (BA), Biella (BI), Bronte (CT), Bronte (CT), Brugherio (Mb), Caluso (TO), Castel Di Lama (AP), Cercola (NA), Cisterna Di Latina (LT), Cogoleto (GE), Corbetta (MI), Cornaredo (MI), Cuneo (CN), Cura Carpignano (PV), Dorno (PV), Fuscaldo Marina (CS), Gaeta (LT), Galbiate (LC), Genova (GE), Imola (BO), Lodi (LO), Longone Al Segrino (CO), Macherio (MB), Masate (MI), Mestre (VE), Milano (MI), Modena (MO), Molinara (BN), Mondovi' (CN), Morlupo (RM), Napoli (NA), Ovada (Al), Pavia (PV), Ploaghe (SS), Pontedassio (IM), Portacomaro (AT), Prata Di Pordenone (PN), Roma (RM), Sampierdarena (GE), Sezze (LT), Sirtori (LC), Teramo (TE), Terranuova Bracciolini (AR), Torino (TO), Trento (TN), Varese (VA), Motta Visconti (MI).
Ben oltre 300 copertine formato 50x50 sono state realizzate ai ferri ed ora stiamo applicando una bella decorazione all’uncinetto che riproduce Lella la Pecorella in versione natalizia, il nostro dono per portare calore e amore a tante famiglie che stanno vivendo la gioia del nuovo arrivo e che attendono impazienti di poter tornare presto a casa con il loro pargolo.
La consegna avverrà nella settimana precedente al Natale e racconteremo questi emozionanti momenti come sempre attraverso i nostri canali social. Chi ci segue potrà così vivere insieme a noi la gioia che offre la solidarietà, l’unico investimento che non fallisce mai, riprendendo la citazione che a noi piace tanto di Henry David Thoreau.
Con il progetto COPERTINA BEBE’ si conclude il nostro anno di maglia solidale che ci ha portato a realizzare 3.000 GUANTI ARANCIO per le persone con Sclerosi Multipla, donati all’Associazione AISM, l’unica organizzazione in Italia che si occupa in modo strutturato e organico di tutti gli aspetti legati alla sclerosi multipla; 300 LOVE BAG per contenere la documentazione clinica delle pazienti con tumore ginecologico donati ad ACTO ITALIA, Alleanza contro il Tumore Ovarico, la prima rete nazionale di associazioni pazienti composta da 8 realtà unite dalla comune missione di dare sostegno alle donne colpite da neoplasie ginecologiche.
Quest’anno abbiamo registrato l’adesione di oltre 200 nuovi volontari che hanno espresso il desiderio di partecipare ai nostri progetti di maglia solidale, un numero importante che dimostra ancora una volta quanto desiderio c’è di voler aiutare il prossimo, attraverso un’attività che dona grandi benefici per sé stessi e per gli altri.
A gennaio partiremo con un nuovo anno solidale ed i progetti scelti ci porteranno vicino alle detenute, con le quali affronteremo anche una campagna di prevenzione del tumore al seno; vicino agli anziani presenti nelle RSA, ai quali porteremo il lavoro a maglia per beneficiare dei suoi effetti terapeutici e per i quali realizzeremo un caldo manufatto; alle persone che vivono con l'infezione da HIV per superare insieme a loro la discriminazione e lo stigma che ancora oggi la società gli rivolge.

Tenete dunque caldi i vostri ferri per partecipare ai tanti progetti in programma. Nel frattempo desideriamo augurare a tutti voi un sereno Natale ed un nuovo anno di solidarietà insieme.

Insieme ad Acto Lombardia nei reparti di ginecologia oncologica degli ospedali lombardi.

La LANATERAPIA conquista la LOMBARDIA e siamo davvero molto orgogliosi delle nuove attivazioni realizzate grazie alla collaborazione con Acto Lombardia negli ospedali di Monza, Fondazione IRCCS P.O. San Gerardo, Milano, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori, Brescia, ASST degli Spedali Civili, e Lecco, ASST.
Questo nuovo modo di meditare, possibile grazie alla instancabile promozione che la nostra Associazione sta portando in tutto il Paese, consentirà a tantissime pazienti ed ex pazienti coinvolte da un tumore ginecologico di ricevere il nostro KIT PERSONALE per praticare la LANATERAPIA e intraprendere il proprio percorso benessere.
Siamo davvero grati ad Acto Lombardia e alla sua Presidente Alessia Sironi della importante spinta che ha offerto alla divulgazione di questa pratica tra le pazienti che quotidianamente assistono, e condividiamo le bellissime ed efficaci parole che ci ha rilasciato: “Come paziente, prima che presidente di Acto Lombardia, conosco bene quella sensazione che si prova in sala d’attesa o sulla poltrona durante la terapia: si incominciano a calcolare i giorni che mancano alla seduta successiva, si pensa ai risultati della prossima Tac e a rimuginare su quel vestito che non ti sta più perché i farmaci ti gonfiano.
Ma esiste un modo per smettere di immaginare, recriminare, calcolare. Esiste un metodo efficace per mettere a tacere il flusso dei pensieri. Soprattutto di quelli negativi. Si chiama “lanaterapia”: le proprietà del lavoro a maglia sono talmente tante che potremmo definirla una vera e propria “terapia umorale”. Innanzitutto muovere continuamente le mani significa riscaldarle e diminuire i dolori di artrite causati dalla menopausa chirurgica precoce. Poi il lavoro a maglia aiuta a recuperare la calma in una situazione di stress o ansia grazie all’aumento delle endorfine che regalano una concreta sensazione di benessere: quando si lavora a maglia o all’uncinetto l’attenzione è fondamentale ecco perché diminuisce la tensione muscolare, il cuore rallenta, si abbassa la pressione sanguigna ed entriamo in uno stato di profondo rilassamento psicofisico”.
Acto Lombardia, nel suo piccolo, sta portando con grande entusiasmo negli ospedali lombardi questo progetto: partito da Milano, Lecco, Monza e Brescia, l’associazione di pazienti conta nei prossimi mesi di raggiungere la maggior parte dei reparti di ginecologia oncologica della Regione. E Gomitolorosa starà al loro fianco!
Un entusiasmo condiviso anche dal personale medico dei quattro istituti coinvolti che hanno adottato questa pratica con grande convinzione, grazie al suo potere terapeutico fondamentale per la cura dell’anima delle pazienti.
Monika Ducceschi, dirigente medico oncologica ginecologica Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, ci dice: “Felici e orgogliose di proseguire la collaborazione con Acto Lombardia e Gomitolorosa a favore delle nostre pazienti. La lanaterapia come mezzo per trasformare il tempo trascorso in corsia in una calda coccola per scaldare il cuore e non solo. Il lavoro delle donne della ginecologia servirà per produrre delle copertine per i bimbi dell’oncologia pediatrica”.
Continua sul sito.....

Fai un regalo solidale Gomitolorosa!

Il Mercatino solidale per il Natale di Gomitolorosa è pronto, ed è ricco di tanti articoli diversi, grazie anche alla grande generosità di importanti brand italiani che ci hanno donato bellissime cose da poter presentare alla vostra scelta, sostenendo così la nostra attività solidale, terapeutica e di attenzione ambientale. Potete venire a trovarci a Roma nel nostro laboratorio in Via delle Quattro Fontane, 20/ab (orario 9.30/16.30) oppure visitare il nostro mercatino solidale online a questo LINK, dove troverete tutto il catalogo e ricevere i regali scelti comodamente a casa vostra.
I fondi che raccoglieremo saranno utilizzati per sostenere i tanti progetti che portiamo avanti di anno in anno e sicuramente troverete qualcosa che vi può piacere, perché abbiamo inserito le meravigliose opere di 4arts delle varie edizioni, alcuni manufatti realizzati dalle nostre volontarie, il profumo di Laura Biagiotti, le borse di Sara Valente e di Elisabetta Franchi, i prodotti per il corpo L’Erbolario, i prestigiosi pellami di Salvatore Ferragamo, i gioielli di Mohs Torino e di Veschetti Milano, le intramontabili Barbie offerte da Mattel, le eleganti posate Sambonet, e tanti altri articoli vari donati da Bon Prix Italia.
Il mercatino si popola ogni giorno di cose nuove, quindi potrete davvero trovare di tutto e, informazione importantissima, le donazioni richieste per ciascun articolo, sono di gran lunga inferiori al loro valore commerciale. Una opportunità che vogliamo riservarvi per avere un bel regalo, facendo un po' di economia e contemporaneamente sostenere la nostra Associazione.
Quest’anno abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati, recuperando ben 3.000 chili di lana sucida in esubero con cui abbiamo prodotto 15.000 gomitoli. Sono stati distribuiti circa 6.000 Kit Personali per praticare la Lanaterapia ai 30 ospedali dove siamo presenti con il progetto per i pazienti oncologici e abbiamo realizzato ben tre progetti di maglia solidale che tanto calore hanno portato alle persone con sclerosi multipla, pazienti dell’oncologia ginecologica e bambini prematuri.
Tutti gli ordini fatti sul sito che perverranno entro il 21 dicembre potranno facilmente raggiungere le vostre case in tutta Italia, mentre gli altri li potremo consegnare dopo la Befana. Quindi sbrigatevi, anche per assicurarsi le tante occasioni che proponiamo. Se desiderate ricevere informazioni sui vari articoli, chiamate la nostra segreteria a questi numeri 06 45666930 - 351 9661003 oppure scriveteci una email a segreteria@gomitolorosa.org

Vi ringraziamo anticipatamente del supporto che ci offrirete scegliendo i nostri regali solidali, è molto importante per noi avervi accanto anche con questa iniziativa.

Il potere terapeutico dei ferri non è più solo appannaggio della «saggezza popolare».

Lo scorso 14 novembre abbiamo reso noti i risultati dello studio I CORRELATI NEUROLOGICI DEL LAVORO A MAGLIA che la nostra organizzazione aveva commissionato quasi un paio di anni fa ai ricercatori della Fondazione Ircss Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano. Cogliamo l’occasione per ringraziare il team dei cinque professionisti: il dottor Davide Rossi Sebastiano, responsabile dell’UO Neurofisiopatologia e capo progetto; il dottor Pietro Tiraboschi, responsabile della Struttura Semplice Clinica delle Demenze; la dottoressa Cristina Muscio, psicologa clinica e le ingegnere Elisa Visani e Dunja Duran.
Tanti i volontari, gli amici, i sostenitori e i giornalisti presenti, tutti curiosi ed emozionati di conoscere cosa ci dice oggi la scienza sull’attività alla base del nostro progetto terapeutico e solidale, un momento importantissimo per tutto
il nostro network: il lavoro a maglia influisce positivamente sull'attenzione, migliorando l'allerta e l'orientamento.
Cogliamo l’occasione per ringraziare la giornalista e amica Gomitolorosa Cinzia Sasso per aver coordinato il dibattito
«Questa ricerca ci permette di osservare per la prima volta come il lavoro a maglia sia uno strumento efficace per sostenere l'empowerment del paziente e delle pazienti - osserva il dottor Alberto Costa, presidente di Gomitolorosa, e oncologo senologo riconosciuto a livello internazionale per il suo contributo all'avanzamento della cura dei tumori al seno. Da medico posso dire che questo porta con sé quattro benefici. Uno: promuove la consapevolezza delle pazienti e consente loro di comprendere più a fondo la propria salute, la malattia e le opzioni di trattamento. Due: aumenta l'aderenza al trattamento. Quando i pazienti sono coinvolti attivamente nelle decisioni riguardanti la propria salute, sono più propensi a seguire le indicazioni mediche e a impegnarsi in modo proattivo nei percorsi di cura. Tre: migliora la qualità della cura. Pazienti informati e coinvolti possono collaborare in modo più efficace con i professionisti sanitari, portando a una migliore comprensione delle esigenze del paziente e a una cura più personalizzata e mirata. Quattro: riduce l'ansia e la paura. Con una maggiore conoscenza e controllo sulla propria situazione di salute, i pazienti possono ridurre l'ansia e la paura associate alla malattia, migliorando il loro benessere emotivo complessivo».
L’incremento di attenzione è importantissimo per chi sta vivendo un percorso di cura. «Lavorare a maglia distrae dalle preoccupazioni, aiuta a percepire meno il dolore, agevola i processi di socializzazione e migliora l’autostima perché implica un obiettivo e il suo raggiungimento - aggiunge Costa - Tale incremento di attenzione è importantissimo per chi sta vivendo un percorso di cura, in quanto consente di comprendere meglio la propria malattia e le misure da prendere per superarla e raggiungere la guarigione».
È un fenomeno ben noto in psico-oncologia ed è chiamato “patient empowerment”, cioè, letteralmente, “potenziamento mentale” del paziente, che diventa molto più capace di comprendere la propria malattia e gli effetti sul proprio corpo, cerca attivamente informazioni ed è in grado di formulare domande per lui rilevanti a medici e operatori sanitari. Una comunicazione efficace tra medico e paziente comporta notevoli benefici. Aumenta infatti la soddisfazione del paziente e ha un impatto positivo sulla qualità di vita e sul processo di guarigione.
Lo studio è stato pre-pubblicato sulla rivista medRxiv, un servizio di pre-stampa online che ospita articoli scientifici nel campo della medicina e delle scienze affini gestito da Cold Spring Harbor Laboratory, British Medical Journal e Università di Yale.
Continua sul sito.....

UN ANNO CHE NON DIMENTICHEREMO - Dalla scrivania del Presidente

Tanti auguri a tutti, dalla mia scrivania, ma soprattutto dal nostro laboratorio di via delle 4 fontane a Roma e da tutti i gruppi di volontari che fanno crescere Gomitolorosa in ogni regione italiana.

Sta per chiudersi un anno che non sarà facile dimenticare, soprattutto per tre passaggi che porteranno per sempre la data del 2023. Il primo è l’ingresso nel famoso RUNTS, sigla brutta da pronunciare, ma che significa Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e che è il contenitore di tutte le ex onlus, cioè di tutte le associazioni e organizzazioni che hanno utilità sociale.
Vi è stata una importante riforma, infatti, che ha riconosciuto e sancito il ruolo di questa parte della nostra società: anche dal punto di vista economico siamo appunto il Terzo Settore, assieme al Settore Pubblico e a quello Privato. Più di 8 milioni di italiani dedicano regolarmente qualche ora alla settimana ad attività sociali e di solidarietà. Ci accusano ancora a volte di essere un Paese di mammoni, ma siamo anche il primo Paese in Europa per generosità.

Essere riconosciuti ufficialmente come Ente Filantropico (così ci chiameremo d’ora in avanti) è un punto di arrivo di grande importanza che giunge dopo 10 anni di attività come riconoscimento del valore sociale e positivo della nostra opera. La nostra “economia circolare” è ormai ben oliata e sotto gli occhi di tutti: riceviamo donazioni generose, recuperiamo lana che andrebbe altrimenti buttata, la lavoriamo, ne facciamo gomitoli in 15 colori, li distribuiamo gratuitamente e le persone ci rendono i loro manufatti che a loro volta vengono donati a chi ha bisogno del calore della lana. Nel 2023 abbiamo distribuito più di 15.000 gomitoli in più di 30 ospedali italiani, oltre ad aver realizzato tanti altri manufatti preziosi come borse per le cartelle cliniche, guanti arancione per i pazienti con sclerosi multipla, le tenerissime copertine per i bambini, e così via.
Il secondo passaggio che porterà per sempre la data 2023 è stato quello di poche settimane fa della comunicazione pubblica dei risultati ottenuti con una ricerca scientifica sull’effetto del lavoro a maglia sulla mente. Svolta grazie ad una donazione della famiglia Mortara Ottolenghi di Milano e realizzata dall’Istituto Neurologico Besta della stessa città, la ricerca ha testato 40 volontarie e un gruppo di controllo, analizzando le onde cerebrali sia prima che dopo un periodo di 20 minuti di lavoro all’uncinetto.
I dati hanno dimostrato in modo lineare che il lavoro a maglia porta ad uno stato di calma della mente e soprattutto ad un aumento dei livelli di attenzione e di capacità decisionale, fattori essenziali per chi si trova in condizioni di malattia e deve continuamente prendere decisioni importanti sulla sua salute. I risultati dello studio condotto dall’equipe del dottor Davide Rossi sono stati accolti con molto interesse dai media, ma soprattutto danno a noi, in modo definitivo, la certezza della solidità del fondamento del nostro operato: lavorare a maglia fa bene, e ora lo dice anche la scienza.
Il terzo passaggio, infine (ma ce ne sono molti altri, naturalmente e non basterebbe questa mia breve lettera a descriverli tutti) è l’apertura della nostra attività nella seconda città italiana: ogni lunedì alle 15.30, infatti, basterà recarsi in viale Beatrice d’Este 37 a Milano per incontrare Gomitolorosa e partecipare a una seduta di lavoro a maglia gratuita condotta dalle nostre insegnanti volontarie. Questa bella novità è il risultato di un accordo con LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e con la Scuola Europea di Oncologia che insieme hanno realizzato in quella sede un grande luogo di incontro, chiamato Spazio Parentesi, per chi ha avuto esperienza della malattia tumorale. Gomitolorosa non poteva mancare!
Non tutto è stato rose e fiori, comunque, e tra i momenti tristi vorrei almeno ricordare quello della perdita della nostra associata Laura Torretta, instancabile sostenitrice di Gomitolorosa, sempre presente alle nostre iniziative milanesi. Anche di lei non ci dimenticheremo mai.

Buone feste a tutti, cogliendo tutto il bello che la vita ci può dare, consapevoli della fortuna che abbiamo di non essere tra le macerie di Gaza o sotto le bombe di Kiev. E senza dimenticare il nostro motto: la solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai!

Alberto Costa
Presidente Gomitolorosa
Testi a cura di Ivana Appolloni
gomitolorosa
Via Malta, 3 - 13900 BIELLA
Via delle Quattro Fontane, 20/a - 00184ROMA
segreteria@gomitolorosa.org | tel. 06.45666930 (09.30-16.30) | mob. 351.9661003 |
facebook twitter youtube instagram 
Email Marketing Powered by MailPoet