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FINO AL 2° NOVEMBRE POTRAI AIUTARCI NELLA RACCOLTA FONDI PER PORTARE 1000 KIT PERSONALI PER PRATICARE LA LANATERAPIA IN CINQUE NUOVI CENTRI ONCOLOGICI ITALIANI.
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LIBERE DI STARE BENE: il 16 ottobre a Rebibbia per l'OTTOBRE ROSA.
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LIBERE DI STARE BENE, il progetto che ci vede insieme a Fondazione Human Age Institute ETS, ManpowerGroup, e Fondazione Severino ETS, a supporto delle detenute della Casa Circondariale di Rebibbia Femminile di Roma, giunge alle fasi finali. Il 16 ottobre le incontreremo per donare centinaia di rose rosa, colore rappresentativo del tumore al seno, lavorate all’uncinetto con amore dalla community de IL FILO CHE UNISCE, messaggere di solidarietà e sensibilizzazione.
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La Dottoressa Giorgia Garganese, chirurgo senologo e membro del comitato scientifico Gomitolorosa, incontrerà le detenute di Rebibbia Femminile per parlare di prevenzione del tumore al seno, mentre un gruppo di nostre volontarie porteranno in dono la ROSA ROSA e alcuni materiali di sensibilizzazione su questa importante patologia che colpisce ancora oggi una donna su nove.
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Anche in un contesto limitato come quello di un carcere, ci sono delle cose che noi donne possiamo fare per intercettare i sintomi del carcinoma mammario, il tumore femminile più frequente, come eseguire in autonomia un esame periodico del proprio seno, permettendo di imparare a conoscerne l’aspetto normale e di notare qualsiasi cambiamento rispetto alla fisionomia di base.
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Le detenute della casa circondariale femminile di Rebibbia sono state protagoniste di un laboratorio di lanaterapia durante i mesi passati, un laboratorio con cui abbiamo voluto portare a queste donne momenti di spensieratezza e benessere, attraverso i benefici del lavoro all’uncinetto per il proprio equilibrio psico-fisico, ormai avvalorati scientificamente. Il lavoro svolto ha portato alla creazione di una coperta ad esagoni colorata che le stesse detenute hanno voluto donare a chi è in stato di necessità, orgogliose di scoprire che anche nella loro condizione di libertà limitata, potevano comunque aiutare gli altri.
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Il progetto LIBERE DI STARE BENE si conclude con un webinar dedicato a Prevenzione, Salute e Detenzione e che vedrà i tre partner del progetto, Gomitolorosa ENTE FILANTROPICO, Fondazione HAI ETS ManpowerGroup e Fondazione Severino ETS, impegnati ad intervistare ospiti qualificati sulle tre tematiche. La data del webinar è fissata per martedì 5 novembre alle ore 12, e sarà possibile seguirlo sui canali web e social dei tre partner. Daremo il programma completo nella Newsletter di novembre. Continuate a seguirci.
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Il 16 ottobre è un grande giorno per questo progetto, cercheremo di raccontarlo nel migliore dei modi, anche se non potremo condividere molte foto, giacché le restrizioni all’interno del carcere sono giustamente molto severe, ma troveremo il modo di trasferirvi come sempre tutta l’emozione della giornata.
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4ARTS24: il 17 ottobre a Roma l'esposizione e la premiazione delle opere in lana della quinta edizione.
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La giuria esaminatrice della quinta edizione del Concorso “Gomitolorosa4ARTS” inizierà a breve i lavori di valutazione e anche quest’anno selezionerà le migliori opere d’arte e di design in lana tra quelle che si sono candidate. Ventidue sono le proposte pervenute e tra loro verranno selezionate le migliori 10, come riconoscimento dell’effettivo sforzo artistico con cui avranno rappresentato almeno uno dei tre obbiettivi statutari Gomitolorosa: solidarietà, benessere e ambiente.
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La Giuria incaricata della valutazione delle opere candidate è composta da:
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- Massinissa Askeur, Artista e Stilista Internazionale I Presidente Giuria 4ARTS 2024
- Vittoria Buffa, Archeologa
- Flaminia Celata, Artista
- Giovanni Maria Conti, Professore Associato di Design al Politecnico di Milano
- Rita Cortese, Ufficio legale Edison S.p.A.
- Anna Kauber, Regista e paesaggista
- Giusy Mammana Marelli, Knitwear Designer
- Giuliano Marelli, Docente di Knitwear Design al Politecnico di Milano
- Silvia Moglia, Direttore Istituto Tecnico Superiore TAM (Tessile Abbigliamento Moda) di Biella
- Ninni Romeo, Fotografa
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Ivana Appolloni, Coordinatore dei lavori, Direttore Generale Gomitolorosa
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Auguriamo alla Giuria buon lavoro e la ringraziamo anticipatamente della disponibilità.
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Abbiamo chiesto ai partecipanti di realizzare delle opere che esprimano la tematica scelta e siano in grado di generare un’emozione profonda da un punto vista etico, sociale e ambientale, non solo quindi strumento di denuncia, ma anche interpretazione di azioni concrete. Si valuterà positivamente l’opera che si porrà come messaggio concreto di sollecitazione del comune senso di responsabilità, dalla quale emerga il valore di una fibra naturale quale la lana, in particolare la lana autoctona, nobilitandone attraverso il mezzo artistico lo status, che da materiale di scarto, si trasforma non solo in risorsa, ma in opera d’arte.
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I primi tre vincitori del Concorso riceveranno un premio in denaro rispettivamente di 1.500€, 1.000€ e 500€ e gli altri in natura, cioè i gomitoli etici Gomitolorosa. I premi saranno utilizzati dai vincitori per perseguire almeno uno dei tre obiettivi statutari Gomitolorosa, la solidarietà, il benessere e l’ambiente, e comunque senza alcuno scopo lucrativo.
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Anche questa quinta edizione gode del sostegno dell’azienda Edison Spa, la più antica società europea nel settore dell’energia e tra le principali società energetiche in Italia e in Europa, felice di promuovere i principi base di questa iniziativa, legati all’attenzione ambientale, la promozione della solidarietà e del benessere.
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I partecipanti hanno avuto a disposizione uno o più kit dei materiali da utilizzare, composto da 15 gomitoli di colori tutti diversi dal peso di 50 grammi ciascuno, circa 85 mt di lunghezza, oltre a circa 150 grammi di lana grezza utile per decorazione o imbottiture ed hanno potuto scegliere un solo altro materiale da aggiungere alla loro creazione.
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Entro il termine ultimo di lunedì 7 ottobre 2024 si dovranno consegnare i manufatti artistici all’indirizzo della sede Gomitolorosa di Roma, in via delle Quattro Fontane, 20/a - 00184.
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Tutte le 22 opere saranno esposte a ROMA il prossimo giovedì 17 ottobre dalle ore 16 alle 20, presso la Ex Chiesa dei SS. Gioacchino e Anna alle Quattro Fontane, in Via del Quirinale, 26. In questa occasione, potrete anche assistere all’assegnazione ufficiale dei premi.
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Gomitolorosa partecipa all'EVENTO RURALE del 18 e 19 ottobre organizzato a Roma dal CREA.
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L’evento, dal titolo "Cura della terra e cura di se stessi. Pratiche agro-silvo-pastorali che fanno bene alle donne e alla collettività", organizzato dal CREA - Centro Politiche e Bioeconomia nell'ambito delle attività della Rete Rurale Nazionale, si soffermerà sul ruolo anche terapeutico e, di cura, che il settore primario può svolgere a livello collettivo, e la qualità e l'importanza dell'apporto specifico femminile nell'intera filiera agroalimentare.
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Con l'intento di favorire lo scambio fra le reti delle donne, e promuovere il consolidamento fra queste e la società civile, Gomitolorosa è ospite delle due giornate portando il proprio contributo quale attore e caso di successo dell’utilizzo di un prodotto naturale, la lana, trasformato in strumento terapeutico e creativo.
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Durante i lavori della prima giornata di venerdì 18 ottobre, che si terranno presso lo Spazio culturale WeGil di Trastevere, ALBERTO COSTA, Presidente Gomitolorosa, parteciperà alla sessione pomeridiana dal titolo “Ricerca e Testimonianze pratiche” coordinata dalla Paesaggista e amica della nostra Associazione, ANNA KAUBER. In particolare, interverrà nello spazio intitolato “Tessere e filare fra passato e presente: l’arte della terapia”, raccontando l’esperienza Gomitolorosa di introduzione della lanaterapia (terapia del lavoro a maglia) come strumento di recupero del benessere psico-fisico in oltre 30 unità oncologiche italiane.
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I lavori della seconda giornata, sabato 19 ottobre, si terranno presso il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, e vedono protagonista “L’arte delle mani”, arricchiti da una visita guidata - in chiave femminile - delle sale del Museo condotta da ROMINA LAURITO, Direzione regionale Musei nazionali Lazio e CHIARA CECOT, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, nonché dall'esposizione dei manufatti artistici in lana selezionati nella V edizione del concorso Gomitolorosa4ARTS, raccontati da IVANA APPOLLONI, Direttrice Ente Filantropico Gomitolorosa.
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Tutto il programma è scaricabile a questo LINK.
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Nelle due giornate si parlerà dunque di salute in senso lato, declinandola negli aspetti che riguardano le conoscenze, le scelte alimentari, le abitudini e gli stili di vita delle donne in relazione all’ambiente, ai prodotti, alle pratiche e alle trasformazioni del settore primario e della società. Sarà un incontro a più voci, multidisciplinare, con visioni, ottiche e prospettive differenti, del mondo della ricerca e attraverso le esperienze dirette.
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Considerate le finalità dell'evento, nonché l'esclusività delle attività e dei luoghi, la partecipazione è libera, fino ad esaurimento posti (max 70 partecipanti per la giornata del 18 ottobre e max 60 per la giornata del 19 ottobre).
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L’evento si rivolge ad un pubblico vasto - cittadini, stakeholders che operano nel settore primario e nel campo dei diritti delle donne, enti istituzionali, partenariati locali, associazioni e altri.
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Riprende il corso di UNCINETTO PER TUTTI, arrivato alla quinta Edizione.
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A grande richiesta, riprendono i corsi di uncinetto in presenza e online per le amiche e gli amici di Gomitolorosa, curati dalla nostra bravissima volontaria Maria Grazia Devoti, a Roma presso il laboratorio in Via delle Quattro Fontane 20/a e sulla piattaforma Zoom per chi ci seguirà online.
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GRANDE NOVITA’ DI QUEST’ANNO: abbiamo spostato di mezz’ora l’orario di inizio del corso, venendo incontro alle tante richieste che ci sono arrivate. Quindi, tutti i mercoledì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.00, a partire dal 23 ottobre, vi aspettiamo per un vero e proprio corso, che parte dal livello principiante per diventare insieme a noi dei veri e propri esperti di CROCHET!!
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Il programma dei primi 4 incontri prevede:
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- Qualche informazione sugli uncinetti e i filati.
- Come si inizia, catenella, lavorare righe di andata e ritorno.
- Maglia bassissima e maglia bassa, normali e in costa.
- Maglia alta, mezza maglia alta, maglia alta doppia.
- Maglia alta in costa e a rilievo.
- Gli aumenti.
- Simboli internazionali dell’uncinetto: come si leggono gli schemi grafici più semplici.
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L’OBIETTIVO DI QUESTI PRIMI 4 INCONTRI
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DI UN PORTA TRUCCO/OGGETTI
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Gli incontri proseguiranno nei mesi a seguire imparando punti particolari: jacquard, le forme geometriche, lavorazione in 3D, amigurumi, ricamo su uncinetto … di argomenti ne abbiamo in abbondanza per arrivare insieme fino a maggio 2025!
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ANTICIPAZIONE DEL CORSO NOVEMBRE/DICEMBRE:
20-27 NOVEMBRE • 4-11 DICEMBRE
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Punto rete con quadretti e rombi; Le diminuzioni di maglie basse, alte e mezze maglie alte; Avviamento in tondo con le catenelle e Anello Magico; Lavorazione in tondo di una mattonella quadrata (Granny Square); Cucitura delle mattonelle; Simboli internazionali dell’uncinetto: come si leggono gli schemi grafici dei granny quadrati, rotondi, triangolari, esagonali. Obiettivo del secondo corso: Guanti “Granny” senza dita.
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Chi si iscrive riceverà anche un kit con uncinetto, tre gomitoli, un ago, dei marcapunti, il volantino “Il tuo benessere personale mentre lavori a maglia/uncinetto”, l’iscrizione alla newsletter di Gomitolorosa per rimanere aggiornati sulle attività e progetti … quattro chiacchere in compagnia!
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Lavoro a maglia con la lana e malattia di Alzheimer: novità in arrivo – Dalla scrivania del Presidente
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Tra i vari dépliants sparsi sulla mia scrivania ho appena trovato quello che annuncia la giornata mondiale della salute mentale, il prossimo 10 ottobre.
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Mi sono così ricordato che anche nel nostro mondo che promuove la lanaterapia questa data rappresenta ogni anno un traguardo importante: la Fondazione EWE (European Wool Exchange) di cui Gomitolorosa è socio fondatore, organizza infatti ogni due anni una specie di concorso europeo per le migliori “maniche sensoriali” realizzate con fibre naturali.
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Le “maniche sensoriali” sono una geniale idea (probabilmente originata in Inghilterra, ma molto sviluppata in Paesi come la Croazia e la Slovenia) dedicata al sostegno dei pazienti con malattia di Alzheimer, una patologia ormai sempre più diffusa in Europa a causa dell’invecchiamento della popolazione.
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La malattia di Alzheimer è infatti parte del vasto mondo delle demenze senili e come tutti sanno è caratterizzata da una perdita progressiva della memoria e delle capacità cognitive (cioè del buon funzionamento del cervello in tutto ciò che richiede riflessione, calcolo, associazione di idee, ecc).
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Fenomeno interessante per i neurologi è che chi prima sapeva lavorare a maglia, sia con i ferri che all’uncinetto, non perde questa capacità con l’Alzheimer (due terzi dei pazienti di questa malattia sono donne) e ci sono persone così ammalate da non riconoscere nemmeno più i propri figli ma che se ricevono un paio di ferri possono riprendere a sferruzzare.
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La novità di cui parliamo oggi è che capita a volte a questi pazienti di avere dei momenti di agitazione e di forte ansia. In alternativa alla somministrazione di un farmaco sedativo si può provare a far infilar loro una “manica sensoriale” di quelle che vedete nelle foto: è stato dimostrato infatti che i molti colori attirano l’attenzione dei pazienti e le “protuberanze” a forme diverse fanno loro venir voglia di toccarle con le dita. Questa attività spinta dalla “curiosità” ha un effetto calmante e rasserenante; una forma di “distrazione” che viene quindi indicata nel trattamento delle fasi acute e non solo di quelle.
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Al concorso europeo per le migliori “maniche sensoriali” stanno partecipando diversi Paesi e a Madrid ne sono già arrivate più di 200. La cerimonia di premiazione avverrà nel celebre Museo del Traje (dell’abbigliamento) della capitale spagnola proprio il 10 ottobre. Gomitolorosa sarà rappresentato dalla nostra Direttrice Appolloni che non mancherà di mandarci foto e brevi filmati.
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I premi saranno assegnati a diverse categorie di “maniche sensoriali” realizzate da diversi partecipanti: tra le fibre naturali verrà ovviamente privilegiata la lana, tra le diverse tipologie la miglior manica realizzata da un uomo, quella realizzata dalla persona più anziana fra i concorrenti, quella dalla più giovane e quella dal Paese che complessivamente avrà mandato più “maniche”.
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Una cerimonia che si prospetta molto viva e piena di scambi tra chi ama la lana e il lavoro a maglia. Lo slogan sarà “non buttate la lana, fate maniche sensoriali!”. I pazienti di Alzheimer in Europa sono ad oggi 6 milioni e mezzo: ce ne sarebbe per recuperare tutta la lana avanzata ogni anno!
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Presidente Gomitolorosa Ente Filantropico
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Testi a cura di Ivana Appolloni
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Via Malta, 3 - 13900 BIELLA
Via delle Quattro Fontane, 20/a - 00184ROMA
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