|
|
|
Donando il tuo 5XMILLE ci aiuti a portare la Lanaterapia nei reparti di Oncologia.
|
|
|
|
|
Martedì 3 dicembre vi aspettiamo al BIELLA SOCIAL KNITTING – edizione HIV per realizzare insieme FIOCCHI ROSSI e portare solidarietà alle persone con HIV.
|
|
|
Grazie all’ospitalità del Social Club MENTE LOCALE AMA BIELLA che si trova a Villa Boffo (Via Antonio Gramsci, 29), in pieno centro storico a Biella, attendiamo appassionati, curiosi, esperti, principianti, amatori del lavoro all’uncinetto per realizzare insieme tanti fiocchi rossi, simbolo riconosciuto a livello internazionale per la consapevolezza dell’AIDS, da indossare a sostegno delle persone che vivono con l’HIV.
|
|
|
|
|
|
Dalle ore 10.00 alle ore 16.00 ci troveremo insieme per la produzione dei fiocchi rossi insieme ad alcune volontarie Gomitolorosa del territorio biellese che vi offriranno lana, strumenti, schemi da seguire e supporto per la realizzazione, al fine di trascorrere un pomeriggio in compagnia.
|
|
|
|
Dal 1988 la Giornata Mondiale contro l'AIDS, nota anche come World AIDS Day, si celebra in tutto il mondo il 1° dicembre di ogni anno. La ricorrenza è dedicata ad accrescere la coscienza della epidemia mondiale di AIDS (acronimo di Acquired Immuno Deficiency Syndrome) dovuta alla diffusione del virus HIV.
|
|
|
|
|
La campagna RED RIBBON che Gomitolorosa sta portando avanti dallo scorso febbraio è volta a creare consapevolezza attraverso lo strumento non convenzionale del lavoro a maglia, per sconfiggere la paura della trasmissione dell’HIV che può avere conseguenze negative sulla vita di tutte e tutti, tra cui il rifiuto e l’emarginazione di coloro che vivono con l’HIV.
|
|
|
|
|
|
Chi indosserà i nostri manufatti RED RIBBON? Tutti noi, per esprimere solidarietà a chi vive con l’HIV, e tutti gli operatori medici e associazioni che sono costantemente impegnati nella cura e nella sensibilizzazione verso questa importante e delicatissima campagna.
|
|
|
|
|
BIELLA SOCIAL KNITTING è giunto quest’anno alla quarta edizione. L’edizione 2021 ha visto la nostra Associazione impegnata nella promozione del lavoro a maglia nel mondo dei disturbi cognitivi, insieme agli amici di MENTE LOCALE AMA BIELLA ed abbiamo realizzato i famosi MANICOTTI. In occasione della seconda edizione, siamo stati affiancati da importanti realtà oncologiche del biellese costantemente impegnate nella lotta ai tumori, l’ASL BIELLA e il FONDO EDO TEMPIA, ed abbiamo realizzato il bellissimo cappellino TESTE CALDE per portare solidarietà alle pazienti con tumore al seno. Nel 2023 abbiamo voluto accendere la luce sul tumore alla cervice, la cui eliminazione è diventata uno dei principali traguardi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità promotrice della Giornata Mondiale del 17 novembre.
|
|
|
|
|
L’evento BIELLA SOCIAL KNITTING è sostenuto, tra gli altri, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che ha visto in questa iniziativa uno strumento non convenzionale per la sensibilizzazione e l’informazione su alcune patologie che colpiscono milioni di persone.
|
|
|
|
|
Scansiona il qr code per saperne di più sul Consiglio Regionale del Piemonte.
|
|
|
|
|
|
Vi attendiamo il 3 dicembre per ricevere anche il vostro contributo manuale, l’evento è ad INGRESSO LIBERO.
|
|
|
|
|
Grande partecipazione al Gala in Rosa che si è tenuto ieri sera a Biella, Milano e Roma.
|
|
|
Emozionante apertura del Gala in Rosa 2024, che per questa quarta edizione si è tinto di rosso a supporto dei progetti di lanaterapia e maglia solidale che Gomitolorosa ha intrapreso quest’anno per le persone con HIV, il cui colore rappresentativo è proprio il ROSSO.
|
Il GALA IN ROSA 2024 ha visto in prima linea il Consiglio Direttivo Gomitolorosa promotore dell’iniziativa, dimostrando ancora una volta la loro passione per il progetto e per le infinite potenzialità che stiamo esprimendo per portare benessere ai pazienti, solidarietà alle persone con fragilità, amore per il nostro pianeta. (Nella foto in alto da sinistra a destra Giancarlo Ormezzano, Alberto Costa, Viola Erdini, Carlo Piacenza, Emanuele Panza)
|
|
|
|
La madrina della serata ISABELLA ROSSELLINI, direttamente dal teatro LA SCALA di Parigi, dove è impegnata con il suo spettacolo Le Sourire de Darwin, ha offerto un saluto divertentissimo e allo stesso emozionante che condividiamo qui per accontentare anche tutte le persone che non sono potute intervenire a questo importante charity dinner che ha messo insieme 100 ospiti di tre città diverse. LINK AL VIDEO
|
|
|
|
|
|
I meravigliosi e gustosissimi piatti preparati dagli chef stellati coinvolti nelle tre città sono stati protagonisti di show cooking in diretta che hanno appassionato tutti gli ospiti, molto curiosi di conoscere i segreti di grandi chef come CESARE BATTISTI del Pastificio Ratanà a Milano, ANDREA GOLINO del Bistrot Golinos a Roma e ELION KECI del Circolo Sociale Biellese.
|
|
|
|
|
Momento importante per tutti noi è stato l’incontro con la Prof.ssa ANTONELLA CASTAGNA, primario dell’Unità di Malattie Infettive dell’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, con la quale stiamo condividendo vari progetti per l’obiettivo di questo evento, esprimere solidarietà alle persone con HIV, portare consapevolezza perché la paura della trasmissione dell’HIV può avere conseguenze negative sulla vita di tutte e tutti, tra cui il rifiuto e l’emarginazione di coloro che vivono con l’HIV. “Lo scenario è molto più roseo di un tempo”, ha raccontato la Prof.ssa Castagna “abbiamo farmaci che tengono a bada l’infezione, se questi farmaci vengono presi regolarmente il virus non circola nel sangue dei pazienti e di conseguenza non vi è rischio di trasmissione dell’infezione per via sessuale”.
|
|
|
|
|
La straordinaria VIRA CARBONE, creatrice e conduttrice televisiva della trasmissione BUONGIORNO BENESSERE su Rai 1, dedicato a medicina, salute e benessere ha voluto portare il suo saluto ed ha conversato con gli ospiti, su quanto siano importanti queste informazioni per il pubblico, desideroso di conoscenza, di avere accesso alle informazioni, e di quanto sia importante comunicare in modo chiaro e comprensibile, così come è il linguaggio che ha scelto di avere nel suo programma.
|
|
|
|
|
|
Un momento davvero intimo quello con MARCO MARZOCCA, l’amatissimo comico, attore e imitatore, e sua moglie Liliana, che hanno portato il loro saluto affettuoso, condividendo pubblico e privato, emozionando tutti.
|
|
|
|
|
Il Gala in Rosa è entrato diretto nel salotto di DANIELE LIOTTI E CRISTINA D’ALBERTO ROCASPANA, attori di cinema e tv, che hanno condiviso il loro impegno sociale e la grande passione di Cristina per l’uncinetto, confessando di praticarlo per ritrovare l’equilibrio psico-fisico nelle concitate giornate tra lavoro e gestione familiare.
|
|
|
|
|
Un ruolo speciale in questa edizione del Gala in Rosa lo ha avuto la Prof.ssa Giorgia Garganese, chirurgo medico presso il Dipartimento di Scienze della salute della donna e del bambino al Policlinico Gemelli di Roma che ha da poco, e con nostra grande fortuna, deciso di sposare la mission di Gomitolorosa, e che sta contribuendo in maniera molto importante alla crescita della nostra Associazione.
|
|
|
|
|
Apertura in teatro, chiusura al cinema con la dolcissima ALBA ROHRWACHER, attrice internazionale vincitrice di moltissimi premi, tra cui due David di Donatello, un Nastro d’argento, due Globi d’oro, che con grande affetto ha portato il suo saluto mentre era in viaggio per la promozione del suo ultimo film.
|
|
|
|
Tanti ospiti, in tre città diverse, uniti tutti dalla stessa mise en place offerta generosamente da tanti partner della serata, che ringraziamo ancora una volta qui omaggiandoli con questo video che racconta di ciascuno di loro. LINK AL VIDEO
|
|
|
|
|
Chiudiamo questa edizione del GALA IN ROSA con un ringraziamento allo staff, ai volontari e a tutti quelli che lo hanno reso così speciale. Arrivederci al 2025! Spoiler: il Gala in Rosa si tingerà d’argento a supporto delle iniziative che porteremo avanti per gli anziani.
|
|
|
|
(Nella foto da sinistra a destra Simona Lanari, Enrico D’Ammando, Ivana Appolloni, Michela Vaccari, Julia Hervias)
|
|
|
|
|
|
|
“Inclusione e prevenzione: strumenti e risorse per donne detenute”: vi raccontiamo il webinar che ha chiuso il progetto "Libere di stare bene", edizione 2024.
|
|
|
Il progetto “Libere di stare bene” ha visto Gomitolorosa Ente Filantropico, Fondazione Human Age Institute e Fondazione Severino insieme a supporto delle detenute della Casa circondariale di Rebibbia sezione femminile. Il webinar “Inclusione e Prevenzione: strumenti e risorse per donne detenute”, sul tema delle carceri femminili e sull’importanza della prevenzione e dell’inclusione lavorativa delle detenute, si inserisce nel progetto ed è stato l’occasione per ascoltare esperti del settore, condividere esperienze di progetti sul campo e scoprire strategie per promuovere un reinserimento sociale positivo.
|
|
|
|
|
|
Un'immagine del talk " Inclusione e Prevenzione: strumenti e risorse per donne detenute".
|
|
Sette relatori hanno conversato per circa un’ora su educazione al lavoro, benessere e prevenzione oncologica, i temi portanti del progetto “Libere di stare bene”. Estrapoliamo alcuni passaggi salienti:
|
|
|
|
Stefania Grea, Segretario Generale di Fondazione Human Age Institute – Manpower Group: «Oggi il tema dell’inclusione lavorativa per le persone che sono in stato di detenzione, o ex detenute da poco, è un tema al centro dell’interesse del sistema Paese. Questo perché si è visto che le persone educate al lavoro, che escono e hanno un impiego, hanno una prospettiva di vita diversa. E soprattutto, la recidiva scende a livelli percentuali veramente molto bassi. Negli istituti penitenziari è importante educare al lavoro, portare il lavoro e impegnare le persone che sono in una situazione “ristretta” in attività che possono loro insegnare a lavorare insieme, verso un obiettivo comune».
|
|
|
|
Agostino Di Maio, membro del Cda di Ebitemp e direttore Assolavoro: «Le persone detenute hanno bisogno di una chance lavorativa e penso che un Paese civile debba offrire loro quest’opportunità. Sono attive tante iniziative per il lavoro nelle carceri, ma nascono nella solitudine più totale perché manca un quadro di riferimento omogeneo che consenta di portare a sistema queste attività, che le agenzie svolgono con Terzo settore, onlus, associazioni della società civile».
|
|
|
|
|
Eleonora Di Benedetto, avvocato e consigliera di Fondazione Severino: «La nostra idea iniziale era quella di lavorare sulla formazione e l’inserimento lavorativo delle detenute, ma poiché le detenute spesso hanno molto tempo da trascorrere in questi istituti e sono rinchiuse in un ambiente poco gradevole e poco stimolante, abbiamo iniziato a fare laboratori in ambito artistico, culturale e sportivo. Ci siamo resi conto che queste attività rappresentavano qualcosa di più importante, perché sono delle occasioni per incontrare qualcuno che viene dell’esterno, le stimola a confrontarsi con soggetti terzi rispetto alle esperienze che hanno fatto nella loro vita, sono un ponte con il fuori».
|
|
|
|
|
Ivana Appolloni, direttrice generale Gomitolorosa: “Il nostro fiore all’occhiello è la lanaterapia che è oggi presente in quasi 40 unità oncologiche italiane, riconoscendo al lavoro a maglia un potere terapeutico per ripristinare il benessere psicofisico delle pazienti. Rimanere concentrati sui ferri e gomitoli aiuta a percepire di meno il dolore, riduce l’ansia e lo stress, aumenta l’autostima proprio perché prevede un obiettivo e il suo raggiungimento. Il nostro modello l’abbiamo voluto portare alle donne detenute a Rebibbia, con l’obiettivo di portare benessere e solidarietà”.
|
|
|
|
Maria Grazia Devoti, volontaria Gomitolorosa che ha incontrato insieme ad altre, le detenute per svolgere la lanaterapia: “Ci siamo fatte un sacco di risate! Chi sapeva lavorare all’uncinetto aiutava le altre, chi non sapeva lavorare combinava qualche macello. Ma era quella la cosa bella: la condivisione. Il nostro è stato un rapporto soprattutto emozionale".
|
|
|
|
|
Giorgia Garganese, chirurgo senologo e membro del comitato scientifico Gomitolorosa: «Sono rimasta impressionata dall’attenzione delle donne all’incontro che ho tenuto sulla prevenzione del tumore al seno. Vorrei che ci ricordassimo che sono in condizioni di ristrettezza e di marginalizzazione anche per quanto riguarda l’accesso ai presidi di cura e ai presidi di prevenzione. Esiste per loro un accesso limitato alla possibilità di curarsi, o per lo meno di prevenire e fare diagnosi precoce così come invece è consentito alle donne che non sono in quella stessa condizione. Quest’esperienza mi è servita per capire che bisogna guardare a queste donne con un occhio differente. Bisogna focalizzarsi sul predisporre dei circuiti e dei percorsi che siano diversi da quelli che normalmente si pensano per le donne che sono libere di muoversi».
|
|
Ciro Cafiero, presidente Unindustria Lazio, sezione Consulenza e formazione: “Il lavoro dei detenuti è considerato diverso dal lavoro di ogni altra persona e soggetto a una disciplina speciale. Sul piano del diritto dobbiamo forse spingere sull’estensione degli sgravi contributivi previsti dalla legge Smuraglia, ancora limitata a una platea troppo ristretta di imprese. Il lavoro all’esterno delle carceri è decontribuito solo in favore delle cooperative sociali, non di tutte le imprese private che invece accedono a quel 95% degli sgravi della decontribuzione solo nel caso del lavoro all’interno delle carceri, sebbene questi sgravi continuino tra 18 e 24 mesi dalla fine del periodo di detenzione”.
|
|
|
|
La registrazione del WEBINAR sarà presto disponibile sulla pagina YouTube di Fondazione Human Age Institute.
|
|
|
|
|
|
DODICIMILATRECENTOOTTANTACINQUE VOLTE GRAZIE! - Dalla scrivania del Presidente
|
|
|
Questo mese abbiamo atteso qualche giorno in più prima di mandarvi la nostra abituale newsletter perché volevamo conoscere i risultati della raccolta fondi (crowd funding) che abbiamo lanciato con un po’ di trepidazione il 23 settembre scorso.
|
|
|
|
I risultati sono arrivati ieri sulla mia scrivania e con grande felicità li ho ritratti in una fotografia: parlano da soli! 12.385 euro raccolti in poche settimane da 100 donatori sparsi in tutta Italia.
|
Come ricorderete avevamo accettato la “sfida” dei nostri amici di MSD Crowd Caring che ci avevano promesso 5mila euro di donazione se ne avessimo raccolti altrettanti tra i nostri sostenitori: un modo molto intelligente per sostenere associazioni come la nostra e al tempo stesso responsabilizzarle. Abbiamo raggiunto l’obbiettivo in pochi giorni, con una velocità superiore alle attese più rosee (da Gomitolorosa appunto!)
|
|
|
|
|
Penso che questa nuova e positiva esperienza abbia per noi diversi significati. Il primo è certamente quello di un forte incoraggiamento a proseguire nel nostro lavoro: ce lo hanno detto cento persone, da Udine a Palermo, facendo anche lo sforzo di inviarci un sostegno economico.
|
|
|
|
|
Il secondo è che i nostri sostenitori appartengono a tutti i livelli diversi della società: abbiamo ricevuto donazioni da 5 euro e da mille euro, quindi ognuno ha dato secondo le proprie possibilità, guardando all’obbiettivo e con l’unica motivazione di sostenere la lanaterapia.
|
|
|
|
|
Il terzo mi sembra una conferma importante della solidità nel tempo del nostro messaggio: dodicimila euro raccolti in un mese proprio intorno al nostro dodicesimo compleanno! Siamo nati ufficialmente il 9 ottobre 2012 e siamo ancora qui, non solo con lo stesso inalterato messaggio positivo di solidarietà e di cura dell’ambiente, ma anche con una rete di volontari in continua crescita.
|
|
|
|
Infine, andare su Internet significa sempre accettare di navigare in mare aperto, e così la nostra raccolta fondi è stata notata anche all’estero, in prima battuta dai nostri vicini del Canton Ticino in Svizzera che subito ci hanno contattato. Da gennaio cominceremo la collaborazione anche con l’Ospedale Italiano di Lugano, al loro centro di senologia. Da marzo a Cipro, al nuovo centro per la salute della donna che verrà inaugurato proprio l’8 di quel mese e che avrà nella sala d’aspetto principale un angolo dedicato in permanenza alla lanaterapia (con lana italiana di Gomitolorosa).
|
|
|
|
Ci sarebbe ancora molto da commentare, ma il mio compito principale era oggi quello di ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto economicamente e anche quelli che lo hanno fatto facendo circolare sul web per un mese il nostro appello.
Le scorte di lana per l’inverno sono assicurate. Grazie!
|
|
|
Presidente Gomitolorosa Ente Filantropico
|
|
|
|
|
|
Testi a cura di Ivana Appolloni
|
|
|
|
|
Via Malta, 3 - 13900 BIELLA Via delle Quattro Fontane, 20/a - 00184ROMA
|
|
|
|
|
|
|
|