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Testatina news nov.2021
Biella Social Knitting (805x645)

Martedì 23 novembre vi aspettiamo al BIELLA SOCIAL KNITTING - edizione Alzheimer per realizzare insieme i MANICOTTI, il nuovo progetto dedicato alla promozione del lavoro a maglia nel mondo dei disturbi cognitivi

Grazie all’ospitalità del Social Club MENTE LOCALE AIMA BIELLA che si trova a Villa Boffo (Via Antonio Gramsci, 29), in pieno centro storico a Biella, attendiamo appassionati, curiosi, esperti, principianti, amatori del lavoro ai ferri e all’uncinetto per realizzare insieme i MANICOTTI, il nuovo progetto di maglia solidale dedicato alla promozione del lavoro a maglia nel mondo dei disturbi cognitivi.
Logo Mente Locale
Manicotto gomitolorosa
Dalle ore 14.00 alle ore 18.00 ci troveremo insieme per la produzione delle famose “maniche” colorate, lavorate ai ferri o all’uncinetto con tinte forti e arricchite di piccole decorazioni (sempre di lana) che attirano l’attenzione dei pazienti di Alzheimer nei momenti di agitazione: interessanti ricerche preliminari dimostrano la capacità di queste “maniche” di far focalizzare la mente che si trova in stato di sofferenza e di aiutarla a ritrovare un po’ di pace, riducendo lo stress e stimolando le loro capacità motorie e cognitive.
Il progetto si propone anche di promuovere il lavoro a maglia fra i CAREGIVER, chi assiste i pazienti, che sono parenti, amici, badanti, che spesso si ritrovano a trascorrere molte ore vicino al loro malato e quasi sempre altro non trovano da fare che guardare la televisione. Non sembra una buona idea quella di sferruzzare con fili di tanti colori o di tenersi occupati con un allegro uncinetto?
Manicotto+gomitolo
Lo staff Gomitolorosa, insieme ad alcune volontarie esperte di knit&crochet
del territorio biellese, offriranno lana, strumenti, schemi da seguire e supporto per la realizzazione, per trascorrere un pomeriggio in compagnia con l’unico requisito richiesto di voler stare bene, in perfetta sintonia con la filosofia di Mente Locale AIMA Biella realtà impegnata a prevenire il decadimento cognitivo con lo strumento più potente che abbiamo: la vita. Ed è per tale ragione che hanno subito accolto la nostra proposta del progetto MANICOTTO che resterà attivo in uno dei laboratori offerti dal centro, con l’obiettivo di realizzare tanti manufatti da donare in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer che si celebra il 21 settembre 2022.
Logo (FCRB)
L’evento BIELLA SOCIAL KNITTING è sostenuto, tra gli altri, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella che ha visto in questa iniziativa uno strumento non convenzionale per la sensibilizzazione e l’informazione su alcune patologie che colpiscono milioni di persone.

L’evento è ad INGRESSO LIBERO previo possesso di CERTIFICAZIONE VERDE e prenotandosi all’indirizzo email segreteria@gomitolorosa.org

Vi aspettiamo numerosi!

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Insieme ad “ACTO Sicilia - Alleanza Contro il Tumore Ovarico” per la LANATERAPIA nell’Oncologia Medica dellAzienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania

Acto Sicilia logo rgb
ACTO Sicilia-Alleanza Contro il Tumore Ovarico fa parte della rete nazionale di ACTO Italia, una vera e propria alleanza di pazienti, medici, familiari, ricercatori, strutture sul territorio, imprese, uomini e donne di buona volontà intenzionati a collaborare, ciascuno con le proprie competenze, al progetto comune di lotta contro i tumori ginecologici con particolare attenzione dal cancro ovarico.
Grazie alla sensibilità e attenzione ai pazienti della Dottoressa Giusy Scandurra, facente parte del direttivo dell’Associazione ACTO SICILIA,
e Direttore dell’Oncologia Medica dell’Ospedale, che ha subito recepito con
grande entusiasmo la proposta di far praticare la LANATERAPIA alle sue pazienti, i nostri KIT PERSONALI sono già presenti oggi nel reparto e sono molto apprezzati, come dichiara la dottoressa: “Felici di questa coccola scacciapensieri. Sapere inoltre di poter creare delle coperte per le sedute di chemioterapia, le ha stimolate ancora di più”.
Paziente oncologica lavoro a maglia
Anche il Prof. Paolo Scollo, direttore dell’U.O di Ostetricia e Ginecologia del Cannizzaro e presidente del comitato scientifico di ACTO-Sicilia, ha sottolineato l’effetto benefico e rilassante della lanaterapia.

Il cuore, il motore, l’anello di questo nostro progetto è Daniela Spampinato, Presidente di ACTO Sicilia, a sua volta paziente, che ha con grande passione messo insieme tutti i protagonisti per attivare, nel più breve tempo possibile, questo percorso che ha l’obiettivo di moltiplicare l'esperienza di terapia integrativa in contesti ad alto livello di stress.
Acto no onlus-senza ombra-rgb-72dpi
Gomitolorosa è felice di iniziare questa nuova partnership con l’auspicio di poter coinvolgere tutta la rete nazionale nell’adozione del progetto di LANATERAPIA per le pazienti.
ACTO ITALIA è una realtà in cui le pazienti, i familiari e tutti coloro che partecipano all’associazione giocano un ruolo attivo nel definire le priorità, impostare il lavoro e valutare i risultati lungo quattro linee di azione: promuovere la conoscenza delle neoplasie ginecologiche; promuovere la prevenzione e la diagnosi tempestiva; facilitare l'accesso a cure di qualità; sviluppare servizi per il miglioramento della qualità di vita delle pazienti; promuovere e stimolare la ricerca scientifica; sostenere i diritti delle pazienti e dei loro familiari (www.acto-italia.org)

Nel KIT PERSONALE per praticare la LANATERAPIA inseriamo un gomitolo (per realizzare 6 esagoni), uno schema da seguire (anche con video raggiungibile mediante QR code) e un bellissimo uncinetto donato dall'azienda DMC (www.dmc.com) società di Mulhouse (Francia) fondata nel 1746, un gruppo internazionale che esporta oggi in oltre 60 paesi sui 5 continenti.
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Una rosa sospesa per il 25 novembre: la Giornata contro la violenza sulle donne

Il progetto della ROSA SOSPESA partito lo scorso 8 marzo in occasione della Giornata Internazionale dei diritti della donna, che ci ha portato in diversi centri di accoglienza italiani a distribuire le nostre rose all’uncinetto in segno di solidarietà alle donne ospiti, vede la sua conclusione il 25 novembre, in occasione di un’altra importante giornata di sensibilizzazione, la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.
Consegna Rosa Sospesa (683x683)
IL 25 NOVEMBRE: è stata l’assemblea dell’Onu nel 1999 a scegliere questa data in ricordo del sacrificio delle sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, uccise dagli agenti del dittatore Rafael Leonidas Trujillo in Repubblica Dominicana. Ben 18 anni prima, il 25 novembre del 1981 avvenne il primo «Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche» e da quel momento il 25 novembre è stato riconosciuto come data simbolo.
Le volontarie Gomitolorosa stanno realizzando ROSE ROSSE all’uncinetto, grazie allo schema creativo di Maria Grazia Devoti, da donare a strutture in cui vengono accolte donne, che subiscono o sono minacciate da qualsiasi forma di violenza, e portare con un gentile gesto vicinanza e solidarietà e il messaggio di tutto il network di non avere paura e denunciare.

Secondo l’Istat, una donna su tre ha subìto qualche forma di violenza nel corso della sua vita, specialmente in famiglia. In Italia, circa 7 milioni di donne tra i 16 e i 70 anni hanno subìto violenza fisica (20,2%) o sessuale (21%), dalle molestie al tentativo di omicidio o stupro (5,4%). Gli autori delle violenze più gravi sono prevalentemente partner o ex partner (62,7%). Gli sconosciuti commettono in gran parte molestie sessuali (76,8%). I dati disponibili sottostimano la portata del fenomeno: in base a quanto riportato dall'Istat, solo il 12% delle violenze viene denunciato.

Se volete anche voi sostenere questo progetto di maglia solidale potete farlo donando 5€. Grazie a questo contributo realizzeremo una rosa e la faremo avere da parte vostra ad una donna ospite di un centro antiviolenza. Gomitolorosa ha già messo a disposizione le prime 50 rose.

Grazie!

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Grande consegna in tutta Italia dello scaldacollo “15 Bolle Blu” in occasione del mese dedicato a livello mondiale alla prevenzione delle patologie al maschile

In questo mese di novembre, dedicato alla salute maschile (salute mentale, tumore al testicolo e alla prostata), quasi 200 scaldacollo nei colori blu e azzurro e circa 800 spille fiocco azzurro, il colore rappresentativo, saranno distribuiti a pazienti, medici, oncologi, infermieri e associazioni, tutti diversamente coinvolti nella lotta al tumore della prostata, al fine di portare solidarietà dal nostro network e sensibilizzare, anche attraverso lo strumento insolito del lavoro a maglia, sull’importanza della prevenzione, soprattutto verso un target come quello maschile che considera ancora la visita urologica come un tabù.
“Un uomo su otto potrebbe ammalarsi di tumore alla prostata nel corso della propria vita, ma l'80 per cento degli italiani non ha mai fatto una visita specialistica dall'urologo. Per questo è fondamentale parlare di prevenzione maschile e sensibilizzare gli uomini affinché si prendano cura della propria salute”, così dichiara Alberto Costa, medico e Presidente Gomitolorosa.
Presidente scaldacollo
Novembre è il mese dedicato in tutto il mondo alla prevenzione e alla cura della salute maschile, e quest’anno Gomitolorosa da sempre attenta alla salute femminile, ha voluto dare un segnale importante di attenzione anche agli uomini, a cui vogliamo rivolgere il suggerimento di informarsi e prenotare una visita senza che ci sia necessariamente qualcosa da monitorare. Un impegno per la salute degli uomini, ma con il supporto delle donne.
G.rosa Cartina Italia
Il network de IL FILO CHE UNISCE che ha partecipato alla realizzazione di questi bellissimi manufatti, seguendo lo schema messo a disposizione da Alessandra Testori e Stefano Visciotti, proviene da: Alpignano (TO), Arcore (MB), Bronte (CT), Cadorago (CO), Candelo (BI), Cercola (NA), Cogoleto (GE), Gravellona Toce (VB), Legnago (VR), Lequile (LE), Maletto (CT), Portacomaro (AT), Riva del Garda (TN), Rive (VC), Roma (RM), San Giuliano Nuovo (AL), Sant'Antonino di Susa (TO), Sezze (LT), Soresina (CR), Teramo (TE), Torino (TO), Trento (TN). Ringraziamo tutti con un gande abbraccio virtuale.
Seguite sui nostri canali social Facebook e Instagram il racconto di questa importante donazione che la nostra Associazione sta organizzando su tutto il territorio italiano, da nord a sud. Le foto e i messaggi di chi li riceverà potranno rafforzare ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, la motivazione per cui ci impegniamo tutti a fare e a dare in maniera incondizionata.
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"Questo mese parliamo di uomini!" - Dalla scrivania del Presidente

Questo mese parliamo di uomini! O per lo meno vorrei parlarne io perché è appena arrivato sulla mia scrivania il primo “scaldacollo” dedicato dai nostri volontari (e soprattutto volontarie) ai pazienti di tumore alla prostata.

Parlare di uomini è importante e necessario, perché gli uomini non parlano di sé. Soprattutto non della loro salute o dei loro problemi di salute. E soprattutto non della loro prostata, dei bruciori a urinare, di quante volte per notte si alzano a fare pipì, di quanto sono imbarazzati quando si accorgono di non riuscire più a trattenerla completamente.

Per questo è così importante cominciare invece a parlarne con serenità, come fanno per esempio i nostri amici di Europa Uomo (www.europauomo.it): perché tante cose sono cambiate negli ultimi anni e sono ancora troppo pochi a saperlo.
La prima cosa che è cambiata è l’affidabilità dell’esame del sangue chiamato PSA. Un semplice prelievo e una risposta in 24 ore, una indicazione sufficientemente precisa di come sta la nostra prostata. Non fare regolarmente il test PSA, almeno ogni due anni dopo i 50 anni, sembra oggi un po’ da incoscienti.
Ma il cambiamento più importante è quello avvenuto nel campo delle cure, con una sorprendente rivoluzione: l’asportazione della prostata (intervento di prostatectomia) non è più l’unica possibilità di cura del tumore alla prostata, anzi. In quasi un caso su tre si possono utilizzare le radiazioni, senza operare, e in un altro caso non si deve addirittura fare nulla (gli esperti la chiamano “sorveglianza attiva”) perché i tests di laboratorio possono verificare il grado di aggressività dei diversi tumori e per quelli non aggressivi ci si può limitare a controllarli periodicamente.
Questo cambiamento è rivoluzionario perché gli uomini erano terrorizzati dall’intervento di prostatectomia (che può lasciare impotenza e incontinenza urinaria come disturbi post operatori) e quindi tacevano i loro disturbi per non affrontare il rischio della chirurgia.
Inoltre, anche quei i nostri amici che l’intervento purtroppo lo devono proprio fare sappiano che sempre più frequentemente gli urologi dispongono dei famosi robot, che sanno tagliare via le cellule tumorali ma non i nervi della potenza sessuale e della continenza della vescica.

Per una volta abbiamo parlato di uomini e della nostra salute, come facciamo dal barbiere, dove le donne non ci ascoltano. Affrontiamo il freddo dell’inverno con lo scaldacollo di Gomitolorosa e lasciamo grande spazio all’ottimismo e alla speranza di guarigione che cresce ogni giorno.

Alberto Costa
Presidente Gomitolorosa Onlus
Testi a cura di Ivana Appolloni
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