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G.rosa manicotti (805x645)

Realizziamo insieme i MANICOTTI: parte il progetto di maglia solidale per i pazienti con disturbi cognitivi e i loro caregiver.

Ben duemilacinquecento (2.500) gomitoli colorati sono a disposizione di questo progetto che ha la finalità di portare solidarietà ai pazienti con disturbi cognitivi e le loro famiglie, offrire un supporto terapeutico attraverso il lavoro a maglia ed in particolare grazie a queste “maniche” colorate e arricchite di piccole decorazioni che attirano l’attenzione dei pazienti nei momenti di agitazione, diffondere consapevolezza sulle demenze e dare qualche consiglio da seguire per la prevenzione primaria. Insieme ad A.I.M.A. BIELLA (www.aimabiella.it) è stato realizzato un Codice con i "12 fattori di rischio sui quali agire per prevenire o ritardare l’insorgenza di Alzheimer e altre demenze" e che sarà distribuito per l’occasione.
Anche per la demenza è possibile una pur non specifica prevenzione primaria che passa tramite non soltanto buoni studi scolastici, una corretta alimentazione, un’adeguata attività fisica, un accurato compenso della comorbilità (buona gestione di eventuali ipertensione, diabete, ecc), ma soprattutto con il mantenimento di legami affettivi e sociali e di propri interessi culturali e creativi. Il lavoro a maglia è un’attività che sviluppa creatività, socializzazione, autostima, può diventare una vera terapia perché prevede coordinazione motoria, gestualità, la manualità fine.
G.rosa - Codice Alzheimer-Demenze
Mani che lavorano in circolare
Da lunedì 17 gennaio inizia la distribuzione gratuita dei gomitoli a tutti i volontari che vorranno partecipare a questo progetto che prevede la realizzazione di maniche colorate, ai ferri o all’uncinetto, seguendo la tecnica e il punto che più piace, con l’unica regola della misura: un quadrato di 30 cm x 30 cm cucito in un lato (senza cucitura se si lavoro in tondo!). A questi manicotti si dovranno applicare delle decorazioni, sempre in lana, che possono essere farfalle, fiori, elementi geometrici e qualsiasi altra forma che può venire in mente. Questa idea ci arriva dal nostro partner europeo, l’Associazione Ozana di Zagabria, membro dell’Alleanza Alzheimer Croata.
L’obiettivo è realizzare 1.250 manicotti da donare ai centri Alzheimer di tutta Italia in occasione del 21 settembre, giornata mondiale dedicata a questa patologia che colpisce circa 40 milioni di persone nel mondo e un milione di persone in Italia, per la maggior parte over 60.
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Al progetto potranno partecipare i gruppi e i singoli, si darà precedenza ai partecipanti che avranno anche individuato un centro Alzheimer nel loro territorio, al quale destinare i manicotti e che dimostreranno di poter coinvolgere nella realizzazione degli stessi, i caregiver. Questo progetto si propone infatti anche di promuovere il lavoro a maglia fra chi assiste i pazienti, che sono parenti, amici, badanti, che spesso si ritrovano a trascorrere molte ore vicino al loro malato e quasi sempre altro non trovano da fare che guardare la televisione.
In Italia il 76,6% dei caregiver è donna, casalinga o pensionata che assiste in casa il genitore oppure il coniuge per una media di 13 ore al dì: 6 di assistenza diretta, 7 di vigilanza (fonte “I volti dell’Alzheimer” di Luisa Bartorelli). Gli alti livelli di stress a cui è sottoposto il caregiver durante le ore di assistenza, pensiamo potrebbero godere di una ragionevole diminuzione, durante le ore di vigilanza ad esempio, grazie al potere terapeutico del lavoro a maglia, che non solo offre importanti benefici nel ripristino del proprio equilibrio psico-fisico, ma che essendo portabile, estremamente facile ed economico, può effettivamente essere una proposta terapeutica alla portata di tutti: basta un gomitolo e i ferri e si inizia il proprio percorso benessere.
Per partecipare alla realizzazione dei MANICOTTI inviate una mail a segreteria@gomitolorosa.org VI ATTENDIAMO NUMEROSI! Questo è solo il primo dei 4 progetti di maglia solidale che lanceremo durante il 2022, ne avremo per tutti i gusti, ci piace pensare che mentre facciamo del bene, ci facciamo del bene e ci divertiamo.
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Partita la pratica della lanaterapia per le pazienti del Mater Olbia Hospital e per i piccoli pazienti e le loro famiglie del Presidio Ospedaliero Pausilipon di Napoli.

Tutti i centri in cui si sta attivando la pratica della lanaterapia credono fortemente che il benessere psicofisico del paziente sia una parte fondamentale nel percorso di cura.

Mater Olbia Logo
Il Mater Olbia Hospital, risultato della partnership fra Qatar Foundation Endowment (QFE) e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS (FPG), è un ospedale d'avanguardia e di eccellenza al servizio del Territorio della Gallura e per tutta la Sardegna.
Obiettivo primario di Mater Olbia è assicurare cure di qualità ai pazienti in un ambiente confortevole e garantire che si sentano a proprio agio durante la permanenza in ospedale: questo grazie all'esperienza di un personale altamente qualificato e all’interno di un sistema in grado di collegare centri di ricerca internazionale con la rete sanitaria della Regione Sardegna (www.materolbia.com)
Il Mater Olbia Hospital ha ricevuto i primi Kit Personali di Lanaterapia a dicembre e il progetto è stato attivato nei reparti di Ginecologia, Senologia e Radioterapia. Leggiamo le parole colme di soddisfazione della Prof. Giorgia Garganese, Responsabile UOC Ginecologia e Senologia del Mater Olbia Hospital: “Siamo molto attenti alla relazione interpersonale, alla cura degli ambienti e alla promozione di attività edificanti.
Dott.ssa Giorgia Garganese
Il progetto di Lanaterapia crea valore durante il tempo trascorso in ospedale, stimola la creatività e dona la soddisfazione di realizzare con le proprie mani un lavoro da destinare a progetti solidali. Ringraziamo l’Associazione Gomitolorosa per averci coinvolto in questa preziosa iniziativa”.
Grande apprezzamento al progetto Gomitolorosa anche da parte della Fondazione Santobono Pausilipon ONLUS: "Vediamo nel progetto un'ulteriore possibilità di supportare i piccoli pazienti e le loro mamme e questa per noi è la mission più importante" afferma la dott.ssa Flavia Camera, Direttrice del dipartimento di Psico-Oncologia del Presidio Ospedaliero Pausilipon di Napoli, referente per il progetto.
Logo Fondazione Santobono Pausilipon quadrato --1
La Fondazione Santobono Pausilipon Onlus è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale che ha come soci fondatori l’A.O.R.N. Santobono Pausilipon e la Regione Campania. La mission della Fondazione è affiancare e supportare l’Azienda Ospedaliera pediatrica Santobono Pausilipon di Napoli, eccellenza del Mezzogiorno, nelle attività di assistenza, nello sviluppo di progetti di formazione e ricerca sia in campo nazionale che internazionale.
Denominatore comune di tutte le attività della Fondazione è il miglioramento della vita in ospedale per i piccoli pazienti e i loro familiari con particolare riferimento alle problematiche sanitarie e a quelle relative ad aspetti socio sanitari e psico-pedagogici.
www.facebook.com/FondazioneSantobonoPausilipon
Lanaterapia Staff Mater Olbia
Il progetto di Lanaterapia Gomitolorosa sarà attivo, nello specifico, nei dipartimenti di Ematologia, Oncologia e Day Hospital. A dicembre sono stati consegnati i primi Kit personali.

Impossibile nascondere l’orgoglio che Gomitolorosa sta provando nel vedere tanta adesione e apprezzamento a questo progetto, desideriamo ringraziare tutti quelli che con interesse ci stanno ascoltando e tutti quelli che con il loro supporto ci permettono di poter promuovere questo progetto in sempre più ospedali e portare benessere.
L’uncinetto inserito nel KIT PERSONALE PER PRATICARE LA LANATERAPIA è offerto da DMC.
DMC LOGHI nuovi RGB-01
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“Uncinetto per tutti” a cura di Maria Grazia Devoti.

Immagini Corsi Maria
Tutti i mercoledì pomeriggio dalle 16.00 alle 17.30, a partire dal 2 febbraio, vi aspettiamo per un vero e proprio corso, aperto a tutti i livelli: a chi vuole imparare dalle basi e a chi è già esperto, ma anche a chi vuole passare un po' di tempo in compagnia, portando avanti un proprio progetto e ricevendo consigli ed assistenza.

Il programma dei primi 4 incontri prevede:

  • Qualche accenno ai materiali e agli strumenti
  • Come si leggono i simboli degli schemi
  • I punti: catenella, maglia bassa, alta, doppia etc.
  • Lavorazione in piano, la rete e il filet con aumenti e diminuzioni
  • Lavorazione in tondo con aumenti e diminuzioni
  • Realizzazione di un progetto, per esempio piastrelle a due/tre colori da cucire.
Gli incontri proseguiranno nei mesi a seguire imparando punti particolari: jacquard, le forme geometriche, lavorazione in 3D, amigurumi, ricamo su uncinetto ... di argomenti ne abbiamo in abbondanza.

Per richiedere informazioni o iscrizioni al corso “Uncinetto per tutti” inviate una email a segreteria@gomitolorosa.org
Template Piccolo formato
Chi si iscrive riceverà anche un kit con uncinetto, tre gomitoli, un ago, dei marcapunti, il volantino "Il tuo benessere personale mentre lavori a maglia/uncinetto", l'iscrizione alla newsletter di Gomitolorosa per rimanere aggiornati sulle attività e progetti … quattro chiacchere in compagnia.
Per mantenere una distanza tra le persone adeguata alle indicazioni per il contenimento della pandemia, possiamo accettare fino ad un massimo di 10 adesioni, possessori di certificazione verde.
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AVERE 10 ANNI E NON SENTIRLI - dalla Scrivania del Presidente.

Benvenuto 2022, anno del decimo compleanno di Gomitolorosa!

Ho cominciato a parlarne in questi giorni e ho avuto le reazioni più disparate: già 10 anni? Non mi pare vero! Mi sembra ieri che ci siamo trovati in un bel giardino biellese, attorno ad un tavolo estivo, a discutere di cosa fare per fermare questo ingiusto spreco della lana ormai ridotta a rifiuto speciale. Solo 10 anni? A me pare che Gomitolorosa ci sia sempre stato! Sono così abituata a sentirne parlare che mi ricorda la frase “se non ci fosse bisognerebbe inventarlo” …

Pochi o tanti che sembrino, dunque, sono 10 anni che questo nome dal suono così “rotondo” (in effetti Gomitolorosa fa pensare subito a qualcosa di caldo, senza spigoli e molto femminile) circola tra articoli e programmi televisivi, ma soprattutto tra associazioni di lavoro a maglia e ospedali. L’idea originaria era quella di ripetere lo straordinario successo delle “arance della ricerca”. Lo storico accordo con la Regione Sicilia per il recupero delle arance che un tempo venivano distrutte perché eccedenti le quote italiane di mercato UE ha portato all’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) una magnifica fonte di finanziamento annuale (proprio nel mese di gennaio) unita all’arresto di uno spreco insopportabile.
Lanaterapia Testa con gomitoli (683x683) copia
Purtroppo con la lana non andò così, perché a differenza delle arance non tutti la utilizzano e ci trovammo quindi fin da subito nella sorprendente situazione di sentirci dire “vi do lo stesso una donazione, perché condivido la vostra battaglia, ma tenetevi pure i gomitoli perché non saprei che cosa farmene”.
Paradossalmente, come spesso accade nella vita, questa difficoltà ci fece riflettere e aguzzammo l’ingegno: non basta “salvare” la lana da un destino di rifiuto speciale, bisogna anche trovarle nuove destinazioni, ora che nel campo dell’industria tessile è stata in gran parte soppiantata dalle fibre naturali più costose, come il cachemire, o dalle materie prime meno costose, come le fibre artificiali.

E così, grazie all’esperienza pluriennale di Betsan Corckill in Inghilterra, autrice della celebre “knitting equation”, abbiamo cominciato ad approfondire l’enorme valore potenziale del lavoro a maglia come azione di rilassamento della mente e come mantenimento della funzione di collegamento fra cervello e attività manuale.
Knitting equation
È nata così l’idea della “lanaterapia”, termine che secondo alcuni si presta a qualche equivoco, perché potrebbe far pensare che ci si possa curare con la lana, ma che in effetti esprime molto bene il valore certamente terapeutico della lana, del suo contatto con la pelle, delle sue potenzialità infinite nel mondo creativo. Oggi Gomitolorosa diffonde e coordina la lanaterapia in tanti ospedali italiani e contribuisce a recuperare dalla distruzione migliaia di chili di lana in tutta Italia.
Il 2022 sarà anche l’anno del completamento della nostra ricerca scientifica svolta in collaborazione con l’Istituto Neurologico “Carlo Besta” di Milano, dove si stanno svolgendo i tests elettroencefalografici per studiare le reazioni della mente agli impulsi generati dal lavoro a maglia.
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Pensiamo di ottenere in tal modo informazioni più precise e più accurate per poter affrontare con competenza non solo il mondo dei pazienti oncologici (nel quale abbiamo cominciato) ma anche in quello delle disabilità mentali e dei disturbi cognitivi.
La nostra proficua collaborazione con Progetto Itaca già ci dice che i nostri gomitoli possono essere molto utili nel ritorno alla normalità dopo una depressione, così come vediamo segnali positivi nel mondo dell’Alzheimer e della malattia di Parkinson.

Festeggeremo a ottobre come ogni anno questo compleanno speciale, ma gli auguri sono graditi fin da ora che il nuovo anno è cominciato! Auguri e sostegno, perché le idee certo non ci mancano e perché le nostre attività crescono costantemente, così come il numero delle persone che ci danno fiducia. Buon anno dunque a tutti voi e al nostro amatissimo Gomitolorosa!

Alberto Costa
Presidente Gomitolorosa Onlus
Testi a cura di Ivana Appolloni
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