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Donando il tuo 5XMILLE ci aiuti a portare la Lanaterapia nei reparti di Oncologia.
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Lanaterapiamo per gli anziani? Parte la seconda fase del progetto BABBUCCE D’ARGENTO.
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Il carico di gomitoli della solidarietà è appena arrivato nel nostro laboratorio di Roma e ci prepariamo per dare vita alla seconda fase del progetto BABBUCCE D’ARGENTO per gli ospiti delle RSA e Case di cura che sono state premiate con il Bollino RosaArgento di Fondazione Onda ETS (fondazioneonda.it) per il biennio 2025/2026. Ben 210 strutture lo hanno ricevuto e noi non vediamo l’ora di scaldare i nostri cari anziani durante la loro permanenza in queste strutture che si sono distinte nell’offrire un’assistenza di particolare riguardo.
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In questa seconda fase del progetto abbiamo cambiato lo schema della babbuccia e l’abbiamo pensata più alta nel collo, a righe, a tre colori che potrete combinare a vostro piacimento. Da oggi chi vorrà aiutare nella realizzazione potrà scrivere a segreteria@gomitolorosa.org e ricevere il modulo di partecipazione al progetto che si svolgerà in questo modo:
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Le babbucce si realizzano all’uncinetto seguendo lo schema che verrà fornito dalla segreteria.
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Potranno partecipare volontari singoli e gruppi.
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I gomitoli si inizieranno a consegnare dalla metà di marzo 2025 dopo aver acquisito tutte le richieste di partecipazione volontaria alla realizzazione delle babbucce.
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Si ha tempo tre mesi per realizzarle dalla data della consegna dei gomitoli.
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Cosa aspettate ad attivare i vostri "ormoni della felicità"? Niente più di partecipare ad un bel progetto di maglia solidale potrebbe far rilasciare le endorfine necessarie ad aiutare voi, mentre aiutate gli altri!
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Gomitolorosa provvederà alla donazione delle BABBUCCE agli anziani di tutte le 210 RSA e Case di Riposo che rientrano nel network del Bollino RosaArgento 25/26 raccontando di volta in volta sui propri canali social e web le varie occasioni di consegna.
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Cogliamo ancora una volta l’occasione per ringraziare la Fondazione Onda ETS della partnership che ha voluto instaurare con Gomitolorosa per questo bel progetto verso gli anziani che ci porterà, tra l’altro, anche a svolgere la LANATERAPIA in ben 50 RSA e Case di Riposo durante il biennio 2025/2026. Ma di questo vi racconteremo meglio nelle prossime Newsletter.
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Domenica 6 aprile celebriamo la GIORNATA EUROPEA DELLA LANA a ROMA.
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"WOOL4HEALTH" è il titolo scelto per la 5^ Giornata Europea della Lana che quest’anno sarà ospitata dall’Italia, a ROMA, nella bellissima tenuta de I CASALI DEL PINO, un modello di conversione al biologico, con animali allevati allo stato brado, rotazione delle colture e un’attenzione particolare a tutti gli aspetti della sostenibilità (icasalidelpino.it).
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Gomitolorosa ospiterà questa speciale edizione dedicata alla LANA PER LA SALUTE (WOOL4HEALTH), in linea con l’impegno costante che porta avanti dall’anno della sua fondazione, nelle unità oncologiche italiane, dove promuove la LANATERAPIA, il lavoro a maglia terapeutico, per supportare i pazienti a recuperare uno stato di calma, ridurre i livelli di stress e ansia, aumentare la fiducia in se stessi, esplorare e gestire le proprie reazioni sensoriali, favorire la socializzazione e la creazione di legami, migliorare la coordinazione e le abilità motorie fini, aumentare l’allerta e l’orientamento.
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Racconteremo questa nostra innovativa esperienza e ci confronteremo con altre sperimentazioni simili provenienti da tutta EUROPA, una occasione imperdibile per tutti quelli che amano la LANA e la valorizzano, come facciamo noi che le abbiamo dato una nuova vita, proponendo un recupero a scopo terapeutico e solidale, innescando un virtuoso meccanismo di ECONOMIA CIRCOLARE, dove un rifiuto si trasforma in un manufatto, passando per salvaguardia ambientale, solidarietà, terapia, condivisione.
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Healing through Wool Felting by Sharon Wells, Ireland
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- Lavoreremo a maglia e all’uncinetto con le nostre volontarie e gruppi di knitter provenienti da altri paesi, scambiando e condividendo buone pratiche e nuove lavorazioni. Laboratori adatti anche ai bambini (Roma e Madrid).
- Scopriremo come la lana di pecora si trasforma in pellet fertilizzante organico naturale 100% (Udine).
- Affronteremo il sottoutilizzo della lana grezza promuovendo l'innovazione e la cooperazione (Venezia).
- Scopriremo la soluzione all’eterno problema del lavaggio della lana in Italia (Gandino BI).
- Conosceremo una psicologa clinica che utilizza il lavoro a maglia come parte del suo lavoro terapeutico con bambini e adolescenti con difficoltà di salute mentale (Regno Unito).
- Ascolteremo una emozionante esperienza sul potere della lana nella vita di una persona che l’ha aiutata a superare il suo trauma, iniziando a realizzare paesaggi in feltro con lana proveniente da allevamenti di pecore Irlandesi (Irlanda).
- Ascolteremo come l'arteterapia possa aiutare le persone di tutte le età a riprendersi dai disturbi mentali conseguenti a una grave malattia, a partire dalle sue relazioni nella vita quotidiana (Grecia).
- Condivideremo la gioia che hanno provato giovani knitter nigeriani nel lavorare con fibre naturali (Spagna e Sierra Leone).
- Scopriremo i modi in cui il lavoro manuale è stato storicamente di beneficio e come viene utilizzato in contesti contemporanei per guarire e calmare in modo meditativo e contemplativo (USA).
- Rifletteremo sull’importanza di prendere decisioni informate sulle nostre abitudini di consumo e di riconoscerci come artefici del cambiamento del futuro (Irlanda)
- Scopriremo il ruolo della tessitura non solo come mestiere, ma anche come disciplina che comprende prospettive storiche, antropologiche e tecnologiche (Greecia).
- Condivideremo la storia di come un semplice filo si è trasformato in forza: il lavoro a maglia come strumento nella lotta contro il cancro (Croazia).
- Conosceremo il potere segreto del lavoro a maglia: 5 ragioni (supportate dalla ricerca) per cui lavorare a maglia fa bene a tutti (Austria).
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E TANTISSIME ALTRE PARTECIPAZIONI: WORK IN PROGRESS! Il programma definitivo sarà presto online sul sito gomitolorosa.org e ewe.network
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La Giornata europea della lana (#EWD25) sarà trasmessa ANCHE in live streaming sul canale YouTube della Fondazione EWE (LINK ALLA PAGINA) nella giornata del 6 aprile 2025 dalle ore 10:00 CEST.
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La GIORNATA EUROPEA DELLA LANA – EUROPEAN WOOL DAY è un’iniziativa della Fondazione EUROPEAN WOOL EXCHANGE, il cui acronimo è E.W.E., che la organizza dal 2021 per arricchire le conoscenze esistenti nel settore, promuovere musei e villaggi della lana, il lavoro a maglia terapeutico negli ospedali e nelle case di cura e l'artigianato con la lana europea.
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Ci vediamo dunque tutti a ROMA dalle ore 10 alle ore 17 del 6 aprile 2025 • I CASALI DEL PINO, Via Giacomo Andreassi, 30, per celebrare la quinta giornata europea della lana, in presenza per chi potrà esserci, da remoto per chi resterà comodamente nel suo paese, sul canale YouTube della Fondazione EWE.
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Agrivello e EWE per Gomitolorosa: in arrivo i pellet di lana europea!
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La Fondazione European Wool Exchange (ewe.network), da anni impegnata nella valorizzazione della lana europea, tra i suoi più importanti obiettivi, ha recuperato lana sucida da allevamenti di Cipro e l’ha utilizzata per creare dei pellet che possono essere utilizzati in agricoltura, grazie all’esperienza di Agrivello (agrivello.it), la Startup tutta italiana nata dalla ricerca scientifica nel 2021.
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Il nome di Agrivello è legato a quello di Chiara Spigarelli, agronoma-zootecnica e ricercatrice Umbra con un dottorato di ricerca in Scienze e Biotecnologie Agrarie all’Università di Udine, che ha portato sul mercato un prodotto innovativo e green: il pellet fertilizzante naturale 100% di lana di pecora.
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La problematica sullo smaltimento della lana è trasversale: gli allevatori hanno necessità di tosare le pecore almeno una volta all’anno. Questo per garantire il benessere dell’animale e, allo stesso tempo, per rispettare le normative che lo tutelano. Considerato però lo scarso interesse da parte dell’industria, la lana diventa così un rifiuto speciale, costoso e difficile da smaltire.
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Da qui la scommessa di Chiara che introduce un’idea innovativa per l’impiego della lana di pecora in settori diversi da quello tessile. Ecco cosa ha dichiarato: “La nostra visione è promuovere concretamente, senza slogan e false promesse, un’economia circolare a salvaguardia dell’ambiente a 360°, garantendo sostenibilità sociale, economica, ambientale e territoriale”.
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I pellet di lana sono utilizzati in agricoltura come fertilizzante organico: la lana è ricca di azoto, fosforo e potassio, che sono nutrienti essenziali per le piante. Quando i pellet di lana vengono incorporati nel terreno, rilasciano gradualmente questi nutrienti, migliorando la fertilità del suolo, adattandosi perfettamente a qualsiasi tipo di substrato: orticole, fiori, piante da vaso o colture estensive. Può essere quindi impiegato indifferentemente sia in casa, che nell’orto o in giardino.
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Complimenti dunque a Chiara Spigarelli di questa bella innovazione e un grande grazie a lei e a Fondazione European Wool Exchange di sostenere Gomitolorosa con questa iniziativa di economia circolare.
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Da oggi potete anche voi avere i pellet di lana Agrivello e EWE per Gomitolorosa, e li trovate online sul nostro mercatino solidale (gomitolorosa.org/mercatinosolidale) e su quello di Agrivello (agrivello.it/negozio/) oppure fisicamente nel nostro laboratorio di Roma in via delle Quattro fontane, 20/a e negli eventi in cui saremo presenti. Una parte del ricavato andrà a supporto delle attività terapeutiche e solidali che svolgiamo per le persone in stato di fragilità. UTILIZZATE IL PELLET DI LANA DI PECORA PER LE VOSTRE PIANTE, recuperate lana, fate fiorire le vostre piante, aiutate il pianeta e pure Gomitolorosa. GRAZIE!!
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Lo studio sugli effetti del lavoro a maglia è stato pubblicato da SCIENTIFIC REPORTS, la quinta rivista più citata al mondo, affermandone la sua validità scientifica – Dalla scrivania del Presidente.
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Credo che il più bel messaggio arrivato sulla mia scrivania in queste settimane sia stato quello del dottor Sebastiano Rossi di Milano. Il dr Rossi lavora all’Istituto Neurologico “Carlo Besta”, il primo centro nazionale italiano per lo studio e la cura delle malattie neurologiche, nell’unità di neurofisiologia ed è il medico ricercatore che ha condotto per Gomitolorosa la preziosa ricerca sugli effetti che il lavoro a maglia può avere sulla mente.
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Ne abbiamo già parlato in passato, perché la ricerca si è svolta un paio di anni fa, grazie alla generosa donazione di una famiglia meneghina che crede molto alla nostra causa e grazie a 40 volontarie che hanno accettato di “farsi registrare” gli impulsi mentali sia prima che dopo un periodo di lavoro all’uncinetto di venti minuti.
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L’apparecchiatura usata dal dr Rossi e dai suoi collaboratori si chiama MEG (Magneto Encefalo Grafia) ed è una evoluzione molto più sofisticata e precisa del vecchio EEG (Elettroencefalogramma). L’esperimento è consistito nel misurare le onde cerebrali delle nostre volontarie sia in condizioni di base che sotto stimolazione visiva di segnali luminosi che apparivano sullo schermo in varie direzioni. Le persone sono state poi invitate a lavorare all’uncinetto per 20 minuti eseguendo il nostro tradizionale esagono (quello della lanaterapia di Gomitolorosa) e poi sottoposte di nuovo a stimolazione e misurazione delle onde cerebrali.
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Crochet increases attention through a requiring motor skill learning
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L’esperimento è stato ripetuto – per sicurezza – 40 volte, su altrettanti soggetti che lavorano a maglia abitualmente e su 15 persone che lo facevano per la prima volta (controlli).
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La differenza fra i due gruppi, come avevamo anticipato (e sperato), è stata evidente: chi lavora a maglia abitualmente raggiunge molto rapidamente e in modo stabile uno “stato di allerta” e un livello di “attenzione” decisamente superiore nei confronti di ciò che accade intorno. Questo risultato è stato particolarmente importante anche per me personalmente, visto che una delle motivazioni all’origine della nascita di Gomitolorosa fu proprio l’osservazione di una differenza evidente – fra le pazienti che ho operato al seno in tanti anni di lavoro chirurgico – in termini di maggior attenzione e capacità di reazione.
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Ogni ricerca scientifica, tuttavia, non si conclude mai come tale se non viene pubblicata in una rivista del suo settore e questo perché per essere pubblicato uno studio deve passare al vaglio di almeno tre esaminatori esterni, competenti nella stessa materia, cui i dati vengono inviati in modo anonimo per evitare ogni influenza personale. Questo processo di analisi e critica dura molti mesi e spesso (come accaduto al dr Rossi) l’autore della ricerca deve rispondere a domande, chiarire concetti e risultati, precisare dati e informazioni.
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La lettera che mi è arrivata qualche giorno fa dice appunto: Gentili amici di Gomitolorosa, sono contento di inviarvi la versione già accessibile in internet della nostra pubblicazione sull'effetto dell'uncinetto in termini di potenziamento dell'attenzione, studiato con la MEG e con un task comportamentale. L’articolo è già scaricabile da oggi via Pubmed (il database mondiale delle pubblicazioni di medicina) o sul sito di Scientific Reports; il lavoro è un open access quindi chiunque può scaricarlo e leggerlo (e se siamo fortunati, citarlo).
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Bel risultato vero? Grande soddisfazione! Se qualcuno di voi volesse vedere come appare in internet il nostro articolo deve solo andare a questo LINK e vedrà il testo completo e originale.
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Proprio vero che nella vita gli esami non finiscono mai, nemmeno per Gomitolorosa!
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Presidente Gomitolorosa Ente Filantropico
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Testi a cura di Ivana Appolloni
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Via Malta, 3 - 13900 BIELLA Via delle Quattro Fontane, 20/a - 00184ROMA
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