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FEBBRAIO 2020

Gomitolorosa a fianco di Nastro Viola per la ricerca sul tumore del pancreas. Parte il progetto di maglia solidale “Fiocco Viola”.

Sciarpa viola
Nastro Viola onlus (www.nastroviola.org) nasce nel 2015 con l’obiettivo di contribuire fattivamente alla divulgazione dei sintomi del tumore al pancreas, al fine di favorire una diagnosi precoce per la cura della malattia, promuovere campagne di informazione, organizzare eventi di sensibilizzazione, supportare la ricerca scientifica.
Logo Nastro viola
Il tumore al pancreas è al 7° posto nella lista di frequenza, tra tutte le neoplasie. Pensate che 13.500 casi sono stati stimati nel 2019 in Italia. In vetta alle classifiche della mortalità, si stima che nel 2030 sarà la seconda o addirittura la prima causa di morte tra tutte le neoplasie.

Desideriamo dunque promuovere il progetto di maglia solidale “Fiocco Viola” per supportare la ricerca sul tumore del pancreas e portare la solidarietà di tutto il Network de “Il filo che unisce” ai pazienti colpiti da questa terribile neoplasia.
Mettiamo a disposizione 2000 gomitoli viola, il colore che simbolicamente rappresenta questa malattia, con l’obiettivo di realizzare insieme a voi circa 700 sciarpe “Fiocco Viola”. Il progetto è aperto ai gruppi e ai singoli, tutti possono partecipare per dare il proprio contributo di solidarietà realizzando questo manufatto.
Scrivete a segreteria@gomitolorosa.org per partecipare.

Una parte delle sciarpe sarà donata ai pazienti in occasione della Giornata Mondiale per la lotta al tumore del pancreas, celebrata a novembre, con un evento di solidarietà di cui vi daremo notizie appena definiti tutti gli aspetti, ed una parte sarà dedicata alla raccolta fondi a supporto della ricerca.
Gomitoli viola (piccola)
I fondi raccolti andranno a sostegno di importanti progetti di ricerca condotti nei principali centri italiani. Nel 2019, ad esempio, l’Associazione Nastro Viola ha utilizzato le donazioni ricevute per contribuire agli studi condotti dai ricercatori dell'Università di Verona, guidati dal prof. Melisi, alla ricerca condotta dall’Ospedale Molinette di Torino, che si propone di ultimare e integrare gli studi necessari per l’approvazione del vaccino a DNA come farmaco da infondere nei pazienti, e alla ricerca dell’IFO Regina Elena di Roma, volta al miglioramento delle aspettative di vita dei pazienti, basata su nuovi farmaci per una terapia mirata. Avvalendosi di ampi data base, algoritmi e calcoli computazionali, si accelererà così la comprensione delle alterazioni oncogenetiche e si testerà velocemente l’efficacia di farmaci per una terapia personalizzata, così dichiara lo staff IFO.

Non ci resta che “sferruzzare” e dare ancora una volta il nostro contributo.

#sosteniamolaricerca #ilfilocheunisce

Lanaterapia - Sul filo di lana

In viaggio con Loretta Napoleoni: “Sul filo di lana”.

In questa sezione solitamente dedicata alla LANATERAPIA, al benessere che produce il lavoro a maglia per il corpo e la mente, questo mese vi parliamo di una testimonianza reale, concreta, autorevole, quella di LORETTA NAPOLEONI, economista e saggista, autrice di “Sul filo di lana” (edizione Mondadori), un libro che ci coinvolge oltre ogni aspettativa.

Partendo dalla consapevolezza che i tradizionali strumenti usati per curare i malesseri sociali sono inefficaci, dobbiamo sperimentare metodi di cura inediti. In altre parole, l’autrice ci spinge a pensare in modo creativo. Il lavoro a maglia offre una strada per affrontare la propria cura.

Un libro magnetico che ci trasporta in un bellissimo viaggio nella storia della maglia, una ricerca ricchissima che soddisfa ogni curiosità e che ci aiuta ad assumere una chiara consapevolezza del potere del lavoro a maglia e delle tante donne impegnate in questa “danza”, come ama definirlo l’autrice. Un viaggio alla scoperta di sé, dei propri limiti e delle proprie risorse, molto doloroso, ma a lieto fine.

Lavorare a maglia è un gesto d’affetto, quell’amore che sottende tutte le grandi donne che popolano queste pagine. Uno dei passaggi che ci piace particolarmente e che condividiamo, facendolo nostro, è il seguente: “La mamma di Chris lavorava la maglia per la comunità. Credeva davvero che le persone fossero ciò che possono dare, che avessero un valore in base al contributo che potevano dare agli altri. E lavorare a maglia le permetteva di vivere secondo questi principi” (cit. di pagina 37). Come non condividerlo? Questo gesto d’affetto, il Network de Il Filo che Unisce lo compie ogni giorno, e la salvezza che il lavoro a maglia offre a molte donne, compresa l’autrice, Gomitolorosa la promuove con ogni sforzo, portandola anche negli Ospedali.
Tanti sono gli aneddoti che potremmo raccontare, ma preferiamo farveli scoprire, leggendo queste bellissime pagine, dove molte di voi si ritroveranno piacevolmente coinvolte.
Il filo che unisce mattonella

Tutti con la Casa delle Donne LUCHA Y SIESTA

il prossimo 1° marzo a Roma.

Il progetto promosso dall’Associazione Assemblabili Globali a supporto della CASA DELLE DONNE LUCHA Y SIESTA (www.luchaysiesta.com) vedrà il suo compimento il prossimo 1° marzo, con un evento di festa contro ogni discriminazione di genere. L’appuntamento è a Roma, nell’area pedonale di Via Flavio Stilicone, lato Ponzio Cominio, dove troveremo una bellissima esposizione di tante mattonelle colorate, tra cui quelle donate dal Network de “Il Filo che Unisce”, rosse e rosa con un bellissimo fiore a otto petali al centro. Ringraziamo ancora Pupetta Greco per la donazione del suo schema.

Dalle 10.00 alle 18.00, tanti i momenti di festa che si susseguiranno, con giochi per bambini, musica, discorsi, condivisione e, ovviamente, tante e tanti amanti del “knit&crochet” che continueranno a lavorare, orgogliosi di praticare questa antica arte manuale, scesi in piazza per dichiarare la consapevolezza delle donne e della forza del loro essere insieme.
Alle ore 12.00 il momento clou della giornata con una bellissima sfilata di abiti realizzati con le mattonelle dalla Sartoria “Lucha y Siesta”, indossati dalle donne della Casa. Assolutamente da non perdere.

L’obiettivo del progetto SOLIDARIETA’ AL QUADRATO, questo è il nome scelto dall’Associazione, è quello di aiutare la Casa di Lucha y Siesta a proseguire il suo lavoro di sostegno alle donne in difficoltà, e in occasione dell’evento del 1° marzo si organizzerà la raccolta fondi con le tante mattonelle a disposizione. Auguriamo di tutto cuore un successo al quadrato!

Gomitolorosa sarà presente con il suo staff per incontrarsi, conoscersi, fare festa insieme. Vi attendiamo numerosi.

foto4

Dalla scrivania del Presidente: Re-impariamo ad utilizzare la lana

In molti si sono stupiti quando hanno visto comparire sugli schermi dell’inaugurazione di Pitti Uomo a Firenze il faccione sorridente del Principe Carlo di Inghilterra. Nel messaggio registrato ha mandato il suo saluto agli amici italiani e ha chiesto più attenzione al tema della lana.

Solo l’1% degli indumenti del pianeta è di lana, il 30% di cotone e il resto di fibre sintetiche. Ogni volta che li laviamo mandiamo in mare un sacco di microfibre di plastica che finiscono per inquinare anche più delle bottigliette di acqua minerale. Dobbiamo imparare ad utilizzare di nuovo la lana, ha detto Carlo in sostanza, oppure rinunciare ad allevare pecore. Questa attività è però troppo redditizia per la carne e il latte e quindi le pecore (per fortuna) continueranno a pascolare. Ma poiché se non le tosiamo in primavera soffrono il caldo fino a soffocare dobbiamo re-imparare ad utilizzare la lana invece di distruggerla, bruciandola o seppellendola.

A proposito di latte, ho avuto il piacere la scorsa settimana di incontrare il Ministro dell’Agricoltura dell’isola di Cipro (1 milione di abitanti, 250 mila pecore). Io non sono abituato ad incontrare ministri, ma mi ha fatto piacere il suo interesse per quello che facciamo a Gomitolorosa e con i nostri amici europei di EWE. Lui mi ha spiegato che per loro le pecore sono fondamentali perché è con latte di pecora cipriota che si fa il formaggio Hallumi. Ne vendono sempre di più nel mondo perché piace molto e quindi avrebbero bisogno di allevare ancora più pecore ma sono disperati perché non sanno proprio che cosa farsene della lana. A Cipro non esiste neppure una industria tessile. Mi ha chiesto se ne volevo un po’ ma gli ho dovuto rispondere che purtroppo anche in Italia la consideriamo un rifiuto speciale.

Qualcosa ci dobbiamo inventare, quindi, perché il problema non è solo nostro. Con 100 milioni di pecore nella Unione Europea abbiamo montagne di lana da smaltire! Non smettete quindi di sostenere Gomitolorosa, per favore, perché nel nostro piccolo (non poi così piccolo ormai) stiamo dando un contributo di tutto rispetto: salviamo sempre più lana dal fuoco, la trasformiamo in gomitoli colorati, la spediamo a chi si offre di lavorarla a maglia, e riceviamo centinaia di sciarpe, cappelli, coperte bellissimi che a nostra volta distribuiamo a chi ne ha bisogno.

La nuova Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen ha impegnato il Parlamento a un piano di investimenti di mille miliardi di euro (non so neppure quanti zero ci vogliano per scriverlo) per fare dell’Europa la parte più verde ed ecologica del pianeta. Le diremo di metterci anche un po’ di rosa!

Alberto Costa
Ursula Von der Leyen (2)
Testi a cura di Ivana Appolloni
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