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CONCORSO “Gomitolorosa4ARTS” - 1^ EDIZIONE
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L’iniziativa “Gomitolorosa4ARTS” è un concorso a premi in denaro e in natura, riservato agli “Amici de Il Filo che Unisce” che abbiano aderito almeno ad un progetto di maglia solidale dall’anno della fondazione dell’Associazione (2012) ad oggi.
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Un comitato composto da importanti personalità provenienti dal mondo dell’arte, della moda e del design, selezionerà la miglior opera d’arte in lana, come riconoscimento dell’effettivo contributo alla collettività che tale opera ha rispetto alla rappresentazione di almeno uno dei tre temi fondanti della ONLUS Gomitolorosa: la solidarietà, il benessere e l’ambiente.
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“Gomitolorosa4ARTS” mette in palio premi in denaro e in natura delle seguenti entità:
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- €1.500 (millecinquecento) al 1° classificato;
- €1.000 (mille) al 2° classificato;
- € 500 (cinquecento) al 3° classificato;
- dal 4° al 10° classificato si assegneranno 50 gomitoli del colore desiderato tra i 14 a disposizione.
Importanti premi che dovranno essere utilizzati senza alcun scopo lucrativo, per l’attività istituzionale di Associazioni impegnate in almeno una delle seguenti tematiche: solidarietà, benessere, ambiente.
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Un messaggio solidale questo di Gomitolorosa alla propria comunità fatta di persone generose ed estrose, che non si tirano mai indietro quando c’è bisogno di “sferruzzare” per qualche buona causa. “Grazie al nostro gruppo di donatori ci è possibile oggi lanciare questo concorso che speriamo di rendere permanente negli anni, che ha il fine di tirare fuori l’arte e la bellezza dalle mani dei nostri Amici de Il filo che Unisce, una bellezza artistica che non faticherà ad emergere da persone che hanno già dimostrato di avere un gran cuore” così annuncia il Dottor Alberto Costa, Presidente Gomitolorosa.
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5XMILLE: la tua firma a Gomitolorosa per la promozione della maglia terapeutica e solidale.
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Se ci seguite, sapete ormai tutto di noi e sicuramente apprezzerete il nostro approccio solidale al pianeta, alla persona e al prossimo! Gomitolorosa sta crescendo, moltissimo, e questo lo deve a tutti quelli che credono nel progetto: i fondatori, i volontari, i partner e le tantissime mani che con amore e generosità lavorano a maglia.
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Insieme però possiamo fare ancora di più, raggiungere sempre più persone a cui portare il nostro messaggio di solidarietà, sempre più mani e menti da occupare con l’impegno della maglia solidale, sempre più pazienti a cui dare sollievo con questa bella proposta di terapia integrativa. Per fare ancora di più basterebbe ad esempio SOLO una firma, la TUA, con la quale potresti decidere di donarci il 5XMILLE.
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È un gesto semplice che non costa nulla, questo è il mantra di noi povere ONLUS! Ed è vero, non ti costa nulla, basta solo firmare e apporre il nostro codice fiscale 90063400023 nella casella dedicata a Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
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Nel 2019, ad esempio, il contributo ricevuto dal 5XMILLE ci ha aiutato a sostenere i costi di spedizione dei tantissimi gomitoli che abbiamo inviato gratuitamente in tutta Italia. Ci ha solo aiutato, abbiamo ancora pochissime firme purtroppo, ma crediamo che se si capisce l’importanza di tale gesto, qualcosa potrebbe cominciare a muoversi.
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Contiamo dunque su di te, in occasione della DICHIARAZIONE DEI REDDITI, ricordati di GOMITOLOROSA ONLUS.
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NON ABBIAMO UN PIANETA B
Dalla rubrica del Presidente
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Non sono riuscito a scoprire chi ha avuta questo geniale intuizione di giocare con le parole “piano” e “pianeta” partorendo la bellissima esclamazione: non abbiamo un pianeta B.
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Eppure mi ha fatto molto riflettere e con il gran polverone della pandemia COVID 19 che comincia a diradarsi ho l’impressione che un po’ tutti cominciamo a vedere un quadro decisamente più chiaro della nostra realtà.
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Succede così che noto cose che non avevo mai notato. Faccio la spesa in fretta come al solito e sopra pensiero e solo a casa mi accorgo che sul pacco di noci appena comprato c’è scritto “Provenienza: USA”. Mi prende un colpo. Quelle noci sono davvero state raccolte in un bosco del Colorado, impacchettate e caricate su un camion che le ha portate all’aeroporto di Denver, messe su un aereo che ha volato tutta la notte sull’Atlantico e che al mattino presto è atterrato a Roma dove un altro camion le aspettava per portarle a un centro di smistamento da dove i furgoni più piccoli le hanno consegnate al mio supermercato di quartiere? Davvero siamo arrivati a tanto? Continuo a pensarci mentre faccio due passi nel boschetto dietro casa (ho la fortuna di vivere fuori città) e mi prende un secondo colpo trovandomi di fronte a ben due alberi di noci! Dovremo raccoglierle fra qualche mese e mandarle in America?
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Allora ho cominciato a stare più attento e così ho visto che anche i pistacchi che avevo comperato venivano da lontano. Dalla Spagna! Quanta strada hanno fatto in camion quei deliziosi frutti secchi per arrivare fino alla mia cucina? Siamo sicuri che magari negli stessi giorni un altro camion e rimorchio, carico di pistacchi di Bronte non si è fatto due giorni e due notti di strada per portare i frutti preziosi dalla Sicilia ai bar più eleganti di Madrid? Magari i due camionisti si conoscono e si sono salutati sui Pirenei: ciao! Cosa trasporti? Pistacchi spagnoli a Roma e tu? Pistacchi siciliani a Madrid. Ah bene, fino a che questi sono così pazzi almeno noi abbiamo un lavoro…
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Sembra che il signor Larry Fink, amministratore delegato di Black Rock, il più grande fondo mondiale di investimento, abbia scoperto che “il rischio ambientale è un rischio di investimento”. Vuoi vedere che fra un po’ anche qualche capitalista comincerà a iscriversi a Legambiente? Ne sarà felice il nostro amico Stefano Ciafani, che di Legambiente è presidente.
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Nel nostro piccolo, questo mese abbiamo fatto anche noi qualcosa di contagioso, molto meglio del coronavirus: a Cipro è nato “Roz Mallì”, una nuova associazione del tutto simile alla nostra, tanto che ci ha chiesto il permesso di adottare il logo che abbiamo da sempre. In greco Roz vuol dire rosa e Mallì (maglia) vuol dire gomitolo.
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Ne parleremo il prossimo mese, ma intanto penso sia un buon segnale. Da oggi non tutta la lana delle pecore di Cipro (che fanno il delizioso latte del formaggio Hallumi) verrà bruciata o buttata: una parte diventerà gomitoli e sarà lavorata a maglia nel centro di senologia di Nicosia.
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Piccole cose, direte, ma tutto aiuta. Perché appunto non abbiamo un Pianeta B.
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Testi a cura di Ivana Appolloni
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Via Malta, 3 - 13900 BIELLA
Via Barberini, 11 - 00187 ROMA
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