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Sabato 11 giugno nel Parco di Villa Ada a Roma celebriamo insieme la Giornata Mondiale del Lavoro a Maglia in Pubblico.

Quarto anno consecutivo nel Parco di Villa Ada per celebrare insieme alle amiche e agli amici di ROMA la Giornata Mondiale del Lavoro a Maglia in Pubblico. Un evento che ci mette in collegamento con gli amanti del knitting di tutto il mondo perché il World Wide Knit In Public Day (http://www.wwkipday.com/), nato dalla mente di Danielle Landes, è un evento seguito e onorato in tutto il mondo al fine di rendere visibile la maglia e favorire la socializzazione tra appassionate e appassionati.
Gomitolone con filo
Gomitolorosa sceglie ancora una volta il Parco di Villa Ada di Roma per proporre un incontro dedicato a questo fenomeno sociale dal quale trarre grandi benefici per la nostra salute fisica e mentale, mettendo a disposizione gratuitamente la propria lana ed esperte maestre che terranno dei laboratori di maglia e uncinetto, realizzando insieme simpatici ed originalissimi gadget da portare a casa. Quest’anno è la volta degli ACCHIAPPASOGNI!! Ringraziamo la volontaria Lucia Lustrino per aver proposto questa bella idea.
L’acchiappasogni veniva utilizzato dalle tribù indiane e americane come segnale per informare i visitatori del villaggio riguardo alla professione praticata in modo eccellente da chi abitava nella tenda (es. uomo di medicina, guerriero, cacciatore, ecc.). Dopo l'invasione delle Americhe, l'acchiappasogni fu interpretato, nella cultura occidentale, come un oggetto che serviva ad allontanare sogni molesti. Si dice che venisse donato alla nascita a ogni bambino, che lo conservava per tutta la vita.
Acchiappasogni
TUTTI NOI ABBIAMO BISOGNO DI UN ACCHIAPPASOGNI in questo periodo così duro dal quale fatichiamo ad uscire, ci serve il nostro acchiappasogni per ALLONTANARE I SOGNI MOLESTI.
Nella cultura indiana e americana, l'acchiappasogni era un "dono" della donna Ragno, e così come la tela del ragno trattiene ciò che al ragno è necessario per vivere, così l'acchiappasogni trattiene i sogni che ci possono dare delle informazioni. La forma a spirale della "rete" può inoltre "acchiappare" informazioni o messaggi utili che arrivano dall'aria. Le DONNE RAGNO della nostra GIORNATA MONDIALE DEL LAVORO A MAGLIA saranno le volontarie GOMITOLOROSA che insegneranno a tutti quelli che vorranno cimentarsi, la realizzazione del proprio ACCHIAPPASOGNI.

L’invito è esteso a tutti, adulti, bambini, giovani, anziani, uomini, donne, ognuno potrà lavorare al proprio lavoro manuale o partecipare alle proposte delle volontarie o chiedere il supporto per qualche tecnica particolare.

Infografica Box
Banner La commedia delle smirne (600x400)

Evento a favore di GOMITOLOROSA e TELEFONO AZZURRO: il 14 giugno ore 21 vi attendiamo al Teatro Manzoni di ROMA per la rappresentazione di “La commedia delle Smirne” promossa dal Teatro Studio Jankowsky.

Questa giocosa e grottesca messa in scena prende spunto da due testi: “Il Teatro Comico” e “L’impresario delle Smirne” di Carlo Goldoni ed è firmata da Matteo Tarasco, Massimo Lello e Claudio Jankowski con i movimenti scenici di Federico Moschetti. Contribuiscono alla realizzazione: Accademia di Trucco Professionale, Gruppo Spettinati, Ca’ del Sol Venezia. Lo spettacolo è all’ insegna del divertimento. La tematica delle due opere è tra le altre cose, molto attuale: il teatro, in crisi, deve rinnovare sé stesso.
Il Teatro Studio Jankowsky (www.facebook.com/TeatroStudioJankowski/) da anni dedica lo spettacolo finale del laboratorio di teatro ad onlus che possano investire la donazione ricevuta in un progetto di solidarietà e salute: Gomitolorosa, da sempre impegnata nella promozione della lanaterapia nei reparti oncologici degli ospedali in cui è presente con questo speciale progetto, utilizzerà i fondi raccolti per adattare sempre più il progetto ai giovani pazienti oncologici ed offrire così un percorso benessere naturale durante i lunghi periodi di degenza.
“Un divertente e fantastico incontro dal mondo delle maschere al teatro di Goldoni” così descrive questa rappresentazione Claudio Jankowsky, direttore artistico dell’omonimo Teatro Studio. Nel primo dei due testi, ”il Teatro Comico”, viene enfatizzato il passaggio dalla “commedia all’improvviso” (la commedia dell’arte), alla commedia di carattere.
Claudio Jankowsky
I personaggi sono divisi tra due mondi: chi desidera passare al nuovo modo di stare in scena e chi è ancora attaccato alla vecchia tradizione. La trama dunque verte sulla grottesca incertezza degli stessi personaggi che sono tentati di scoprire il “nuovo, ma rimangono ancora legati col cuore al passato. Una ironica visione su una compagnia di artisti alla scoperta un modo nuovo di far teatro.
Ne “L’impresario delle Smirne” i personaggi, prima conosciuti nel “Teatro Comico”, cambiando si trasformano, così come si sta trasformando il teatro, e diventano ombre grottesche di ciò che sono stati come maschere, diventando ora personaggi. Tutti anelano al Turco, Alì, un impresario venuto da lontano interessato a fare una grande compagnia con la quale organizzare una grande tournée alle Smirne. Ecco che allora gli attori in tutti i modi cercano di ingraziarsi il Turco, di diventarne i favoriti per puro tornaconto personale, con una critica al servilismo che ricorda in modo esilarante abitudini e vizi ancora presenti nel mondo dello spettacolo, senza riuscire però alla fine nel loro progetto truffaldino.
Questo secondo testo rappresenta, quasi in opposizione al primo, una riflessione sul mondo contemporaneo
a Goldoni: un mondo caratterizzato dal cambiamento e dall’evoluzione in cui però i teatranti sono accecati dalle possibilità di guadagno, abbracciando la via del divismo, del facile guadagno e della cialtroneria.
Jankowsky e il gruppo
I commedianti abbandonano i panni indossati per una vita e si imbellettano per inseguire il miraggio dell’impresario, noncuranti dell’aspetto artistico, cialtroni che imparano a sapersi vendere prima che a saper recitare, abbagliati da un improvvisato impresario teatrale solo per il desiderio del denaro e non già per quello dell’arte, in un turbinio di talenti improvvisati, travestimenti e buffonerie. Alla fine decidono di non vestire quei nuovi panni abbaglianti e vogliono tornare ad offrire un divertimento per loro stessi e per il pubblico.
La presenza del trucco e del parrucco, disposto dai truccatori in scena, come pure di costumi variopinti, ha un peso preponderante nell’allestimento generale riproducendo l’epoca, e assumendo un ruolo espressivo da protagonista, in assenza di scenografie e apparati tecnici particolari per esaltare la presenza evocativa degli attori e dei personaggi e per abbattere con la comicità la “quarta parete”.
Jankowsky al trucco
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VI ATTENDIAMO TUTTI AL TEATRO MANZONI MARTEDI’ 14 GIUGNO
ORE 21 PER VIVERE INSIEME QUESTO SPECIALE MOMENTO DI TEATRO INSIEME A NOI, DIVULGATE L’INIZIATIVA, PIU’ ADESIONI CI SARANNO, PIU’ FONDI RIUSCIREMO
A RECUPERARE PER IL NOSTRO PROGETTO DI LANATERAPIA RIVOLTO AI GIOVANI PAZIENTI.
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Prenotazioni e info: 06.3223634
Biglietti 15 euro, 10 euro ridotti
TEATRO MANZONI
VIA MONTE ZEBIO, 14 – ROMA WWW.TEATROMANZONIROMA.IT
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Arrivati in Puglia: parte la LANATERAPIA al Padiglione Cliniche di Ginecologia e Ostetricia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, insieme a ACTO PUGLIA.

“Sono orgogliosa, come presidente di Acto Puglia, di questa collaborazione con Gomitolorosa Onlus che ha consentito di portare anche in Puglia, nello specifico all'interno della Clinica Ginecologica del Policlinico di Bari, questo bel progetto. Riteniamo che l’impegno manuale delle pazienti, durante l’attesa dello screening o dell’infusione di terapia, possa apportare un beneficio psicologico in quanto le distoglie dal “problema corrente” facendole sentire utili e soddisfatte nell’aver contributo alla realizzazione dei vari manufatti. Spero nel prossimo futuro di estendere in altri ospedali della Puglia questa iniziativa” così ci racconta Annamaria Leone, Presidente ACTO Puglia.
Logo Acto Puglia
L’associazione ACTO PUGLIA – Alleanza Contro il Tumore Ovarico è stata fondata nel 2014 per operare sul territorio pugliese e fa parte della rete ACTO, (www.acto-italia.org/it) prima e unica rete nazionale di associazioni pazienti al servizio delle donne colpite da tumore ovarico e più in generale da tumore ginecologico.
È stata fondata da un gruppo di donne (malate, familiari e operatrici sanitarie) per unire le forze in una vera e propria alleanza in cui tutti collaborano, ciascuno con le proprie competenze, al progetto comune contro il cancro all'ovaio e ai tumori ginecologici.
Acto Puglia:
  • promuove la conoscenza della malattia, Informando e sensibilizzando le donne e una parte della classe medica sulle problematiche del tumore ovarico;
  • promuove la diagnosi tempestiva e il miglioramento delle condizioni di cura, di sopravvivenza e di qualità di vita delle pazienti;
  • tutela il diritto di accesso delle pazienti a tutte le terapie più innovative e a tutte le forme di prevenzione e di rischio riduzione disponibili;
  • sostiene progetti di ricerca scientifica;
  • promuove iniziative volte a reperire risorse per finanziare la ricerca e la sperimentazione di nuove cure;
  • offre servizi di supporto a pazienti e familiari e tutela i loro diritti.
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Il progetto di Lanaterapia è stato attivato da aprile 2022 presso il Padiglione Cliniche di Ginecologia e Ostetricia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, un ente pubblico dotato di autonomia organizzativa e gestionale dal 1° maggio 1996 ed opera nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale e Nazionale.
Sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Bari, ospita gli insegnamenti dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e i Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie. Dal 2005 fa parte dell’Azienda Policlinico anche l’Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII”. Il Policlinico si estende su un'area di circa 230 mila metri quadri ed è suddiviso in 32 padiglioni al cui interno si trovano ubicate le Unità Operative Ospedaliere ed Universitarie.

Dall’epoca della sua istituzione l’Azienda ha avviato un importante processo di rinnovamento delle proprie strutture e di riorganizzazione delle risorse economiche. Nell’ambito di questo articolato processo di rinnovamento nel luglio del 2005 è stato inaugurato il Nuovo Complesso Chirurgico dell'Emergenza “Asclepios”, destinato ad assumere un ruolo strategico non solo all'interno della Azienda, ma su tutto il sistema regionale dell'emergenza-urgenza.
Leggiamo le bellissime parole della referente interna al Policlinico di Bari, la Prof.ssa Vera Loizzi, professore associato università di Bari, Dirigente Medico II UO Ginecologia e Ostetricia: “Grazie al supporto di Gomitolorosa Onlus e Acto Puglia presso il Policlinico di Bari è stata attivata un’importante iniziativa per le nostre pazienti in cura per problemi oncologici: “la lanaterapia”. Il progetto consiste nel fornire, all'interno di un Kit Personale, un gomitolo di lana ed un uncinetto alle nostre pazienti durante la chemioterapia di modo che la paziente abbia un momento creativo e di impegno in un frangente difficile e talvolta doloroso. Tale iniziativa siamo convinti possa garantire un importante supporto e sostegno durante questo difficile percorso di cura.”
Consegna Kit Acto Puglia
«Gomitolorosa promuove il lavoro a maglia negli ospedali come strumento per ridurre l’ansia ed oggi le pazienti di ben 18 ospedali in Italia stanno beneficiando di questa iniziativa mentre sono in attesa di un trattamento o durante il periodo di degenza» ci racconta con orgoglio Alberto Costa, presidente della onlus e oncologo senologo riconosciuto a livello internazionale per il suo contributo all’avanzamento della cura dei tumori al seno.
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Torna Gomitolorosa4ARTS, il concorso che premia le migliori opere d’arte o di design realizzate con la lana.

Iscrizioni aperte fino al 31 luglio per partecipare alla TERZA EDIZIONE di Gomitolorosa4ARTS, l’iniziativa promossa da Gomitolorosa che ha la finalità di promuovere l’utilizzo della lana facendola diventare un’opera d’arte o di design in grado di valorizzare questo prezioso prodotto naturale e allo stesso tempo interpretare almeno una delle tre importanti tematiche in cui l’Associazione è costantemente impegnata: solidarietà, benessere, ambiente.
17 le proposte ricevute nel 2020, 23 il numero di quelle ricevute nel 2021, l’obiettivo è di far diventare questa bella iniziativa sempre più partecipata. Invitiamo a visitare la pagina Gomitolorosa4ARTS (www.gomitolorosa.org/gomitolorosa4arts/) sul nostro sito dove è possibile visionare le foto di tutti i manufatti artistici pervenuti nelle due precedenti edizioni. C’è da perdere la testa per la bellezza di ciascuno di loro!

Ai partecipanti si chiede di realizzare delle opere che esprimano la tematica scelta e siano in grado di generare un’emozione profonda da un punto vista etico, sociale e ambientale, non solo quindi strumento di denuncia, ma anche interpretazione di azioni concrete. Si valuterà positivamente l’opera che si porrà come messaggio concreto di sollecitazione del comune senso di responsabilità, dalla quale emerga il valore di una fibra naturale quale la lana, in particolare la lana autoctona, nobilitandone attraverso il mezzo artistico lo status, che da materiale di scarto, si trasforma non solo in risorsa, ma in opera d’arte.

Tutte le opere in concorso verranno esposte il 13 ottobre a Roma, in una location da identificare e l’organizzazione cercherà di prolungare l’esposizione delle opere, per consentire finalmente anche la visita delle tante persone che nel frattempo si sono appassionate a questa iniziativa e allo stesso valorizzare al massimo il grande lavoro di produzione fatto dai partecipanti.

Modalità di partecipazione

Fino a domenica 31 luglio 2022 sarà possibile richiedere uno o più kit dei materiali da utilizzare per partecipare al concorso. Un kit è composto da 14 gomitoli di colori tutti diversi dal peso di 50 grammi ciascuno, circa 85 mt di lunghezza, oltre a circa 150 grammi di lana grezza utile per decorazione o imbottiture. Bisogna scrivere una mail a segreteria@gomitolorosa.org e compilare la scheda di partecipazione.

I manufatti artistici realizzati dovranno essere consegnati alla sede Gomitolorosa di Roma entro venerdì 23 settembre

Il 1° ottobre saranno proclamati i dieci vincitori del Concorso, di cui i primi tre riceveranno un premio in denaro rispettivamente di 1.500€, 1.000€ e 500€ e gli altri in natura, cioè i gomitoli etici Gomitolorosa. Ne sarà data notizia attraverso la Newsletter mensile, i canali social e web dell’Associazione.

Requisiti

La partecipazione al Concorso è aperta ad associazioni, comitati, enti di qualsivoglia natura, esponenti del mondo dell’arte (in particolare arte tessile), purché privi di scopo di lucro.

    La Giuria incaricata della valutazione delle opere candidate alla terza edizione di Gomitolorosa4ARTS è composta da:

    • Giuliano Marelli, docente di Knitwear Design al Politecnico di Milano
      Presidente di giuria 4ARTS22 I Milano
    • Ivana Appolloni, direttrice Gomitolorosa I Roma
    • Vittoria Buffa, archeologa I Roma
    • Giovanni Maria Conti, professore associato di Design al Politecnico di Milano
    • Rita Cortese, ufficio legale Edison SpA I Milano
    • Patrizia Maggia, direttrice di Fatti ad Arte I Biella
    • Giusy Mammana Marelli, knitwear designer I Milano
    • Ninni Romeo, fotografa I Roma
    • Silvia Moglia, direttore Istituto Tecnico Superiore TAM
      (Tessile Abbigliamento Moda) I Biella
    • Laura Torretta, giornalista esperta di arte I Milano
    L’edizione 2020 ha visto come Presidente di giuria il Maestro Michelangelo Pistoletto.
    L’edizione 2021 ha visto come Presidente di giuria la Dott.ssa Patrizia Maggia.
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    Grande energia alla giornata delle Api celebrata a Milano - Dalla scrivania del Presidente

    Sulla scrivania del Presidente è appena arrivato un piacevole ed interessante resoconto della nostra partecipazione alla giornata delle api promossa da Gomitolorosa a favore di WWF. Era presente per l’Associazione la socia sostenitrice, Laura Torretta, in mia rappresentanza e questo mese affido quindi molto volentieri a lei il compito di raccontarvi come è andata… buona lettura, e buon mese di giugno! Alberto Costa
    Appena trenta passi, quelli necessari per percorrere un vialetto ghiaioso dopo aver oltrepassato un anonimo cancelletto ed ecco quasi per magia un luogo incantato: i giardini Pippa Bacca, vera e propria oasi di verde e tranquillità nel cuore di Milano, alle spalle di Corso Garibaldi.

    Qui, dove trova spazio la sede milanese del WWF, il 20 maggio scorso, in occasione della giornata mondiale dedicata alle api, a rischio estinzione a causa di inquinamento e pesticidi, è stato predisposto un interessante programma di sensibilizzazione sul loro prezioso contributo.
    Giardino Pippa BACCA
    Infatti questi insetti, spesso tenuti alla larga per timore di punture, per quanto minuscoli sono importantissimi per la biodiversità, contribuiscono in maniera fondamentale a garantire l’’impollinazione dei fiori da cui dipende il 35% della produzione agricola mondiale, con un valore economico stimato di oltre 153 miliardi di euro a livello globale e di 22 miliardi di euro nella sola Europa.

    Ma vi è di più. Le api potrebbero essere usate come ‘sentinelle’ per monitorare la diffusione nell’aria del virus SarsCoV2, in modo da migliorare la capacità di prevedere l’andamento della pandemia: è quanto suggeriscono numerosi esperimenti, tra cui sia quello avviato da InsectSense, una startup ospitata nei locali dell’Università di Wageningen, nel Sud dell'Olanda, sia quello condotto a Bologna nell’ambito del progetto BeeNet, coordinato da CREA Agricoltura e Ambiente e finanziato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. I primi risultati dimostrano che questi insetti possono essere usati per monitorare i microrganismi patogeni per l’uomo dispersi nell’aria, e aprono alla possibilità di impiegarli per prevedere anche le ondate della comune influenza stagionale.
    Gomitolorosa-Alveare
    Se a tutto questo si aggiunge la celebre frase attribuita ad Albert Einstein “se le api scomparissero dalla terra, per l'uomo non resterebbero che 4 anni di vita”, è chiaro che a queste straordinarie creature vanno tributate attenzione e riconoscenza. Proprio come è avvenuto nella piacevole cornice del parco Pippa Bacca, per l’occasione addobbato con le installazioni a tema apistico realizzate “in giallo e nero” dall’Associazione Sul Filo dell’Arte.
    Accanto ai laboratori sul tema “api e natura” che hanno visto l’allegra partecipazione di otto classi di bambini (120) delle elementari, gli interessanti e utili laboratori di uncinetto e di cucito per adulti organizzati da Gomitolorosa, che mettendo in pratica il suo impegno verso l’ambiente e la biodiversità ha deciso di partecipare alla campagna Bee Safe lanciata alla fine del 2021 dal WWF.
    Nei mesi scorsi i volontari de Il Filo che Unisce, gli appassionati di maglia di Gomitolorosa, hanno realizzato oltre tremila esagoni che ricordano la forma delle cellette dell’alveare. Grazie poi al minuzioso lavoro di cucito delle abili mani di “api operose”, i manufatti si sono trasformati in una marea di copertine per culla, borse da passeggio e cuscini d’arredo. Tutti questi oggetti sono stati donati a WWF Italia per sostenere il progetto.
    Manufatti save the bees (600x400)
    Laura Torretta
    Socia sostenitrice Gomitolorosa Onlus
    Testi a cura di Ivana Appolloni
    gomitolorosa
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    Via delle Quattro Fontane, 20/a - 00184 ROMA
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