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Evento a favore di GOMITOLOROSA e TELEFONO AZZURRO: il 14 giugno ore 21 vi attendiamo al Teatro Manzoni di ROMA per la rappresentazione di “La commedia delle Smirne” promossa dal Teatro Studio Jankowsky.

Questa giocosa e grottesca messa in scena prende spunto da due testi: “Il Teatro Comico” e “L’Impresario delle Smirne” di Carlo Goldoni ed è firmata da Matteo Tarasco, Massimo Lello e Claudio Jankowski con i movimenti scenici di Federico Moschetti. Contribuiscono alla realizzazione: Accademia di Trucco Professionale, Gruppo Spettinati, Ca’ del Sol Venezia. Lo spettacolo è all’insegna del divertimento. La tematica delle due opere è tra le altre cose, molto attuale: il teatro, in crisi, deve rinnovare sé stesso.

Il Teatro Studio Jankowsky (https://www.facebook.com/TeatroStudioJankowski/) da anni dedica lo spettacolo finale del laboratorio di teatro ad onlus che possano investire la donazione ricevuta in un progetto di solidarietà e salute: Gomitolorosa, da sempre impegnata nella promozione della lanaterapia nei reparti oncologici degli ospedali in cui è presente con questo speciale progetto, utilizzerà i fondi raccolti per adattare sempre più il progetto ai giovani pazienti oncologici ed offrire così un percorso benessere naturale durante i lunghi periodi di degenza.

Un divertente e fantastico incontro dal mondo delle maschere al teatro di Goldoni” così descrive questa rappresentazione Claudio Jankowsky, direttore artistico dell’omonimo Teatro Studio. Nel primo dei due testi,” il Teatro Comico”, viene enfatizzato il passaggio dalla “commedia all’improvviso” (la commedia dell’arte), alla commedia di carattere.

I personaggi sono divisi tra due mondi: chi desidera passare al nuovo modo di stare in scena e chi è ancora attaccato alla vecchia tradizione. La trama dunque verte sulla grottesca incertezza degli stessi personaggi che sono tentati di scoprire il “nuovo, ma rimangono ancora legati col cuore al passato. Una ironica visione su una compagnia di artisti alla scoperta un modo nuovo di far teatro.

Ne “L’impresario delle Smirne” i personaggi, prima conosciuti nel “Teatro Comico”, cambiando si trasformano, così come si sta trasformando il teatro, e diventano ombre grottesche di ciò che sono stati come maschere, diventando ora personaggi. Tutti anelano al Turco, Alì, un impresario venuto da lontano interessato a fare una grande compagnia con la quale organizzare una grande tournée alle Smirne. Ecco che allora gli attori in tutti i modi cercano di ingraziarsi il Turco, di diventarne i favoriti per puro tornaconto personale, con una critica al servilismo che ricorda in modo esilarante abitudini e vizi ancora presenti nel mondo dello spettacolo, senza riuscire però alla fine nel loro progetto truffaldino.

Questo secondo testo rappresenta, quasi in opposizione al primo, una riflessione sul mondo contemporaneo a Goldoni: un mondo caratterizzato dal cambiamento e dall’evoluzione in cui però i teatranti sono accecati dalle possibilità di guadagno, abbracciando la via del divismo, del facile guadagno e della cialtroneria.

Jankowsky e il gruppo

I commedianti abbandonano i panni indossati per una vita e si imbellettano per inseguire il miraggio dell’impresario, noncuranti dell’aspetto artistico, cialtroni che imparano a sapersi vendere prima che a saper recitare, abbagliati da un improvvisato impresario teatrale solo per il desiderio del denaro e non già per quello dell’arte, in un turbinio di talenti improvvisati, travestimenti e buffonerie. Alla fine decidono di non vestire quei nuovi panni abbaglianti e vogliono tornare ad offrire un divertimento per loro stessi e per il pubblico.

La presenza del trucco e del parrucco, disposto dai truccatori in scena, come pure di costumi variopinti, ha un peso preponderante nell’allestimento generale riproducendo l’epoca, e assumendo un ruolo espressivo da protagonista, in assenza di scenografie e apparati tecnici particolari per esaltare la presenza evocativa degli attori e dei personaggi e per abbattere con la comicità la “quarta parete”.

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VI ATTENDIAMO TUTTI AL TEATRO MANZONI MARTEDI’ 14 GIUGNO ORE 21 PER VIVERE INSIEME QUESTO SPECIALE MOMENTO DI TEATRO INSIEME A NOI, DIVULGATE L’INIZIATIVA, PIU’ ADESIONI CI SARANNO, PIU’ FONDI RIUSCIREMO A RECUPERARE PER IL NOSTRO PROGETTO DI LANATERAPIA RIVOLTO AI GIOVANI PAZIENTI.

Prenotazioni e info: 06.3223634 

Biglietti 15 euro, 10 euro ridotti

TEATRO MANZONI

VIA MONTE ZEBIO, 14 – ROMA

WWW.TEATROMANZONIROMA.IT

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