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Testastina news gennaio 2023
G.rosa progetti maglia solidale 2023

I progetti di maglia solidale Gomitolorosa del 2023.

Il nostro impegno nella promozione di una solidarietà condivisa si realizza attraverso il coinvolgimento della rete nazionale degli Amici de Il filo che unisce, formata oggi da circa 2000 volontari presenti su tutto il territorio nazionale, impegnati nella realizzazione di manufatti da donare a persone in difficoltà (anziani, bambini, pazienti, disabili, disagiati).
Gomitolo e lampadina orizzontale
Nel 2023 sosterremo 3 progetti di maglia solidale con i quali vogliamo portare solidarietà, ma anche parlare di tematiche molto importanti e lo faremo nella nostra solita maniera originale, attraverso il lavoro a maglia e i manufatti che produrremo.
Ribbon sclerosi multipla
Il primo progetto di maglia solidale partirà già a fine febbraio ed è dedicato alla sclerosi multipla, ai pazienti e ai loro familiari. Doneremo 2500 gomitoli arancioni, colore rappresentativo della SM, per realizzare dei bellissimi ed utilissimi GUANTI per proteggere le mani dei pazienti in sedia a rotelle, ma anche per riscaldare quelle di tutti gli altri.

Porteremo avanti questa bellissima campagna di solidarietà e informazione insieme ad AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, l’unica organizzazione in Italia che si occupa in modo strutturato e organico di tutti gli aspetti legati alla sclerosi multipla (SM). In occasione della Giornata Nazionale della SM, celebrata il 30 maggio, doneremo tutti i nostri caldi manufatti ai pazienti attraverso AISM e, nella loro sede di Roma, faremo nascere un laboratorio di lanaterapia dedicato ai pazienti.
Ribbon tumori ginecologici
Il secondo progetto partirà a maggio e lo dedichiamo ai cinque Tumori Ginecologici: ovaio, endometrio, vagina, cervice e vulva. Per il tumore alla cervice in particolare, daremo vita al 15° colore dei nostri gomitoli, il magenta, rappresentativo di questa patologia. Un colore brillante che siamo certi piacerà molto ai volontari che lo lavoreranno e alle pazienti che riceveranno i nostri manufatti in dono.

Questa campagna la porteremo avanti con ACTO, Alleanza Contro il Tumore Ovarico, Associazione che ha la missione di unire pazienti, ricercatori, medici, strutture sul territorio, imprese, uomini e donne, ciascuno con le proprie competenze, al progetto comune di lotta contro i tumori ginecologici con particolare attenzione dal cancro ovarico. Per questo progetto metteremo a disposizione 2500 gomitoli, per lo più di colore magenta, per realizzare delle utilissime BORSE porta documentazione clinica, da donare alle pazienti il 20 settembre, in occasione della Giornata Mondiale dedicata ai Tumori Ginecologici.
Ribbon prematurità
Il terzo progetto è dedicato ai bambini della prematurità e realizzeremo per loro delle bellissime e caldissime COPERTINE bianche con la speciale e morbida lana Gentile di Puglia. Un progetto di solidarietà che porterà tutto il caldo abbraccio del nostro network ai bambini prematuri, alle loro famiglie e a tutti gli operatori coinvolti che, con grande impegno e amore, accompagnano nei primi difficilissimi giorni di vita queste fragili creature.

Celebreremo questa campagna il 17 novembre, in occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, consegnando tutte le copertine realizzate ai centri TIN (Terapia Intensiva Neonatale) di tutta Italia.
Il Filo che unisce
Contiamo come sempre nei nostri volontari per la realizzazione dei manufatti e chiediamo a tutti quelli che amano sferruzzare e uncinettare di unirsi a noi, scrivete una mail a segreteria@gomitolorosa.org, vi mandiamo un modulo di iscrizione gratuito e appena pubblichiamo l’adesione ai progetti di maglia solidale, potete fare richiesta e iniziare il vostro percorso di solidarietà e benessere con noi.

Cosa aspettate? Scoprirete che aiutando gli altri, aiutate voi stessi!

Lanaterapia nelle sale d'attesa (600x400)

In questa sala d’attesa si pratica la lanaterapia.

Il lavoro a maglia (con i ferri lunghi, circolari, uncinetto…) è un’attività dalla quale trarre grandi benefici per la salute fisica e mentale e Gomitolorosa lo sa bene perché la promuove, la sostiene, la raccomanda a tutti: adulti, bambini, giovani, anziani, uomini, donne, pazienti, persone stressate!
Rimanere concentrati su ferri e gomitoli aiuta chi vive stati di sofferenza a percepire di meno il dolore: questo è quanto raccontano tutti quelli che praticano il lavoro a maglia e questo è quello che presto saremo in grado di dimostrare anche scientificamente grazie alla ricerca commissionata all’Istituto Neurologico Besta di Milano sui “Correlati neurologici del lavoro a maglia”.
Banner Volontari (600x400)
Da questa consapevolezza è nata l’idea di portare questo semplice, ma speciale strumento di benessere proprio lì dove il livello di sofferenza è più alto, nelle sale d’attesa dei reparti oncologici italiani. Biella, Torino, Milano, Bergamo, Crema, Bologna, Terni, Roma, Latina, Napoli, Bari, Messina, Enna, Catania, Olbia, Cosenza, Agrigento, sono le città in cui siamo arrivati a portare il nostro progetto di LANATERAPIA alle pazienti, grazie anche alla lungimiranza e apertura dei medici delle varie unità oncologiche che lo hanno voluto proporre, perché la cura del corpo non poteva prescindere dalla cura dell’anima.
G.rosa consegna Kit Lanaterapia (805x645) A
Nel 2022 abbiamo raggiunto l’obiettivo di portare in 20 ospedali italiani il nostro KIT PERSONALE PER PRATICARE LA LANATERAPIA, igienizzabile, personale e completo di tutto ciò che occorre per intraprendere il proprio percorso benessere.
Uno strumento nato durante il lockdown per non lasciare sole le pazienti, l’unico che poteva entrare nei reparti e raggiungere le nostre amiche, è oggi il nostro vanto e orgoglio per non esserci arresi di fronte alle limitazioni imposte dalla pandemia. Il nostro coraggio e la nostra intraprendenza sono stati premiati.
Con il progetto “KIT DI LANATERAPIA A SUPPORTO DEI PAZIENTI ONCOLOGICI” siamo stati premiati nell'ambito del Bando di concorso Community Award Program 2022 di Gilead Sciences, dell’azienda Gilead, per l’ideazione e l’effettiva realizzazione di progetti per interventi originali, di utilità diffusa e finalizzati a migliorare la qualità di vita e l’assistenza terapeutica dei pazienti, svolti sul territorio italiano.
Premiazione Gilead 2022
I. Appollini e Marcella Mallen
Abbiamo con molto orgoglio ricevuto il riconoscimento di COMETA CIVICA 2022, promosso da Prioritaria, Quinto Ampliamento e Manageritalia, con questa motivazione: “ Un progetto capace di unire tutti i pilastri della sostenibilità verso una visione fortemente integrata a partire dal sostegno offerto alle persone in stato di fragilità contribuendo in modo fondamentale al loro benessere nel percorso di guarigione, fino all’attenzione per l’ambiente con il recupero di un prodotto di scarto, la lana, in un’ottica di economia circolare”.
Last but not least, abbiamo ricevuto il secondo premio TERRE DE FEMME de la Fondazione Yves Rocher, iniziativa che supporta l’imprenditoria femminile, per progetti volti alla protezione del nostro Mondo e la sua Natura. Gomitolorosa si è candidata con il progetto Il Filo che unisce l’Ambiente al Benessere, per il recupero della lana sucida destinata ad attività terapeutiche nei reparti oncologici.
Premiazione-Ives Rocher 22
L’obiettivo del 2023 è quello di portare il nostro progetto in 30 ospedali, molti contatti sono stati già attivati, ma altri se ne potranno promuovere, invitiamo dunque chi fosse interessato a scriverci all’indirizzo email segreteria@gomitolorosa.org per verificare insieme se ci sono le condizioni di base per far nascere questo progetto anche nel vostro ospedale.

Cogliamo questa occasione per ringraziare tutte le Associazioni e le volontarie che con grande impegno ci aiutano a portare avanti questo progetto negli Ospedali, a renderlo efficace e di successo. Per chi se lo fosse perso, ecco il LINK al racconto della nostra esperienza di LANATERAPIA in uno degli ospedali dove siamo presenti, andato in onda su Tg2 Medicina 33.
Il recupero della lana (600x400)

Il recupero della lana tra tradizione e innovazione.

Ciò che un tempo per gli allevatori era considerata una ricchezza, la lana, è diventata oggi un costo. Infatti ad ogni primavera inoltrata le pecore devono essere tosate, ma il vello rasato non è più appetibile sul mercato e se non viene venduto è considerato dalla legge italiana un “rifiuto speciale”: il pastore non può abbandonarlo nei campi, pena l’inquinamento del suolo, né bruciarlo, pena l’inquinamento dell’aria. Il problema pare quindi non avere soluzione. Dato che ogni pecora produce almeno 1,5 Kg di lana all’anno, significa che ogni anno 1 milione di chili di lana viene bruciato, interrato, disperso o smaltito come rifiuto speciale, con alti costi economici e ambientali.
A questa necessità di dare una nuova vita alla lana autoctona italiana di scarto ha risposto Gomitolorosa proponendo il recupero a scopo terapeutico e solidale, creando un virtuoso meccanismo di economia circolare dove un prodotto ritenuto rifiuto speciale si trasforma in un manufatto, passando per salvaguardia ambientale, solidarietà, terapia, condivisione.
Simbolo economia circolare
Filare la lana
Con questa speciale formula, Gomitolorosa ha recuperato dal 2012 ad oggi oltre 20.000 chilogrammi di lana sucida, producendo, donando e lavorando oltre 100.000 gomitoli che equivalgono a circa 200.000 ore di lavoro a maglia e una infinità di sciarpe, cappelli, coperte e ogni altro genere di manufatto volto alla solidarietà sociale.
Da questa esperienza decennale nella produzione di gomitoli con una propria etichetta, dove potete trovare descritta la tracciabilità di ogni singolo gomitolo, abbiamo voluto sperimentare una nuova modalità di recupero della lana e ciò è stato possibile quando un nostro sostenitore impegnato nella vendita di prodotti per la casa, ci ha fatto notare che in Italia importiamo per lo più dalla Nuova Zelanda le palline di lana per asciugatrice.
Tre gomitoli
Perché le palline di lana per asciugatrice? Perché fanno risparmiare tempo, denaro, energia elettrica e detersivo. Le palline per asciugatrice sono la soluzione perfetta per velocizzare l’asciugatura, che può durare fino al 25% in meno. Le palline distendono i tessuti eliminando le pieghe che si formano durante il lavaggio e facilitando l'asciugatura. In questo modo non solo si risparmia tempo durante l'asciugatura, ma si evita di stirare i capi quando sono asciutti. Inoltre, le palline rendono i vestiti più morbidi, per questo non ci sarà bisogno di aggiungere l'ammorbidente durante il lavaggio. Un’asciugatura più rapida corrisponde a un risparmio in bolletta, mentre un uso più attento dell’ammorbidente contribuisce a salvare l’ambiente.
Ecco dunque che abbiamo lavorato un anno a come realizzare le PALLINE LANASCIUGA Gomitolorosa, le prime con lana autoctona italiana, e nel 2023 saremo in grado di distribuirle, producendole in maniera artigianale, grazie alle preziose mani di comunità ospiti di centri accoglienza, nell’ottica di valorizzare e migliorare le capacità individuali professionali di tutti attraverso la dignità dell’apprendimento di un mestiere, superando il concetto di assistenzialismo.
Realizzazione palline x asciugatrice
Attenzione all’ambiente, solidarietà, benessere, empowerment e integrazione sono le parole cardine del nuovo progetto Gomitolorosa con cui si intende proseguire fattivamente nel recupero della lana autoctona italiana, salvaguardando l’ambiente e producendo valore condiviso.
Continuate a seguirci per sapere quando verranno distribuite grazie al nostro sostenitore che da subito ha creduto nella bontà e finalità di questo nuovo progetto.
Metaverso
Dulcis in fundo, il 2023 ci vedrà impegnati nello studio di fattibilità di un Museo della Lana nel Metaverso, il nuovo mondo virtuale universale e immersivo, facilitato grazie all'uso di cuffie per la realtà virtuale e la realtà aumentata. L’intento è quello di proseguire nel nostro impegno di portare a conoscenza di sempre più persone la preziosità del prodotto lana.
Tra tradizione e innovazione, Gomitolorosa porterà avanti tutti gli obiettivi statutari, supportata dal meraviglioso network di sostenitori e volontari che offrono il proprio tempo e il proprio sapere, per raggiungere insieme questi meravigliosi traguardi.
Banner presidente (600x250) 01.2023

Auguri a tutti per un 2023 ancora più rosa - Dalla scrivania del Presidente

Buon anno! Continuiamo a dircelo e scrivercelo sui messaggini perché naturalmente desideriamo che sia un anno buono quello che è appena cominciato il 1° gennaio. Chi vorrebbe il contrario? Leggo sul giornale che la fattorizzazione di 2023 è 7x17x17 e che c’è già chi fa scongiuri per quel doppio 17. “Essere superstiziosi è da ignoranti” diceva un illustre napoletano, “ma non esserlo porta male” … anche i miei amati greci temevano il 17 perché in mezzo tra due numeri perfetti, il 16 e il 18, e nell’Antico Testamento, ci ricorda Chiara Valerio nello stesso articolo, il diluvio universale avviene il 17 del secondo mese.
Ma noi pensiamo positivo (se no, non saremmo Gomitolorosa ma gomitolo nero!) e abbiamo degli occhiali speciali che ci fanno vedere il mondo rosa. O forse, meglio, il rosa del mondo, perché non siamo così ingenui da non sapere quanto dolore, tristezza, malattia e povertà ci circondano. Ma semplicemente crediamo che non ci si possa, né ci si debba, rassegnare.
Dalla posta sparsa sulla mia scrivania spunta l’ultimo numero della rivista americana Time che dedica la copertina al presidente ucraino Volodymyr Zelensky (meritatissima, a mio modesto parere), ma l’altrettanto importante rubrica “eroi del 2022” alle donne iraniane protagoniste delle proteste contro il regime degli ayatollah.

Come medico non ho potuto non inorridire ancora di più davanti all’impiccagione della giovane collega di Teheran “colpevole” di aver medicato e curato i dimostranti assaliti e picchiati dalla polizia.

Dott.ssa Aida Rostami
Dr.ssa Aida Rostami
Credo che si stia avvicinando il tempo in cui verrà esplicitamente affrontato il tema del dominio del messaggio religioso da parte dei soli maschi e quasi sempre vecchi. La gente comincia ad averne davvero abbastanza delle storie di pedofilia di alcuni preti cattolici, di quegli ayatollah musulmani che pensano sia loro dovere far impiccare i giovani che vogliono libertà, di quei rabbini ebrei che ancora ritengono “ritualmente impure” le donne nel periodo mestruale. Le tre grandi religioni rivelate non sfuggono alla caratteristica comune di non voler dare alcun ruolo importante alle donne. Non si rendono conto di essere in inesorabile declino? Papa Francesco ha mandato recentemente una bella lettera a Gomitolorosa e lo ringraziamo, ma adesso ci aspettiamo da lui molto di più! L’anno nuovo ci regalerà la prima donna prete e magari anche vescovo? Dall’ayatollah Khamenei e dal patriarca ortodosso di Mosca, invece, non ci aspettiamo proprio nulla, se non che ritirino al più presto in pensione in qualche monastero dalle loro parti…

Ma non basta una Ursula von der Leyen a capo della Commissione Europea e una Christine Lagarde a capo della Banca Centrale. Il mondo è molto più grande dell’Europa e lo si è visto all’ultima riunione del G20 dove l’italiana Giorgia Meloni era l’unica donna!

Le donne l’hanno capito da tempo e vedo con gioia mia figlia crescere in modo molto diverso da come fecero le mie sorelle e le mie compagne di scuola 50 anni fa. Anche gli uomini intelligenti l’hanno capito (non quelli che promettono autobus speciali ai loro calciatori…) e molti hanno imboccato con convinzione la strada della vera parità in modo irreversibile.

Buonissimo 2023 a tutti quindi, ma con molto più rosa e molte più donne protagoniste!

Alberto Costa
Presidente Gomitolorosa Onlus
Donne freedom 2023 (particolare)
Testi a cura di Ivana Appolloni
gomitolorosa
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