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News Aprile 2020

Resilienza e Lanaterapia ai tempi dell’isolamento.

G.rosa arcobaleno gomitoli
Dobbiamo farcela, tutti, trovando ognuno il proprio modo di fronteggiare una realtà nuova, diversa e ancora imprevedibile. È faticoso ed è pauroso, ma ad un certo punto l’emergenza finirà e torneremo a riabbracciarci. Ed è a quello che dobbiamo pensare, a quello dobbiamo puntare, ma anche concentrarci sul qui ed ora, liberare la mente dai pensieri che ci inquietano, rispettare le regole e adattarci. RESILIENZA. Chi non l’aveva, ora la acquisirà.
Gomitolorosa ha a cuore ognuno di voi e in questo periodo sta cercando in tutti i modi di mantenere il recupero della lana e la produzione dei gomitoli, anche se difficile, anche se molto complicato, ce la stiamo mettendo tutta. Abbiamo in distribuzione gratuita migliaia di gomitoli terapeutici e solidali per realizzare manufatti pieni di amore che aiuteranno le tante mani impegnate nella loro realizzazione a superare queste giornate così intense di tante emozioni diverse. La nostra mente deve essere sempre impegnata in qualcosa, dobbiamo essere produttivi, ecco dunque che anche ora, soprattutto ora, il lavoro a maglia ci offre una risposta, ci offre una mano per superare costruttivamente le nostre giornate.
G.rosa #andrabene
Invitiamo dunque tutto il nostro network e anche le persone che non hanno mai lavorato a maglia, a provare questa straordinaria forma terapeutica e solidale di affrontare la nuova quotidianità, e coinvolgiamo le persone con cui viviamo, i nostri figli, ora che abbiamo tempo, un dono inaspettato che abbiamo il dovere di valorizzare.

Buona #lanaterapia a tutti e #andratuttobene.

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G.rosa Lellalapecorella 13pz (805x645)

Diamo il benvenuto a LELLAlaPECORELLA

Era un’idea che ci frullava in testa da tanto tempo, dare un volto ad una pecora che potesse rappresentarci, la nostra mascotte, ed è nata LELLAlaPECORELLA grazie alla straordinaria creatività di Lucia Lustrino, volontaria Gomitolorosa che ci aiuta moltissimo e che non ringrazieremo mai abbastanza per tutto l’amore che ci offre.

LELLA è una simpatica PECORELLA di lana autoctona italiana recuperata dal RIFIUTO SPECIALE, disponibile in 13 colori diversi: ROSA, AZZURRO, ARANCIONE, NERO, GIALLO, GRIGIO, LAVANDA, BLU, OTTANIO, ROSSO, VERDE, VIOLA, MARRONE. È imbottita di lana grezza, lunga 12 cm ed è nata di 30 gr!!!
G.rosa Lellalapecorella +sacchetto

È la nostra proposta solidale per i vostri eventi speciali BATTESIMO, COMUNIONE, CRESIMA, NOZZE, LAUREA, PASQUA, NATALE, CENE AZIENDALI, RIUNIONI DI FAMIGLIA, e per tutte le occasioni in cui volete fare la differenza.


Sul nostro sito www.gomitolorosa.org, nella sezione MERCATINO SOLIDALE troverete ulteriori informazioni e la possibilità di sostenere Gomitolorosa prenotando la vostra LELLAlaPECORELLA nel colore che più vi piace o addirittura portare a casa l’intero gregge in 13 colori diversi!!!
Il filo che Unisce scatola piastrelle ok

Le piastrelle esagonali cominciano a tornare a casa

Qualche mese fa abbiamo lanciato la nostra LOVE BOX, la scatola di gomitoli completa di ferri e uncinetto per cimentarsi nel lavoro ai ferri oppure all’uncinetto seguendo semplici schemi che potessero dare grande benessere e soddisfazione a chi li avrebbe realizzati, e grande piacere anche a chi li avrebbe ricevuti. La proposta era di realizzare questi manufatti e decidere se tenerli per i propri cari oppure rispedirli a Gomitolorosa che li avrebbe poi donati a chi ne avesse avuto bisogno. Stanno tornando!!! Una gioia incredibile vedere le nostre LOVE BOX tornare a casa colme di piastrelle solidali esagonali da unire ad altre, e ad altre ancora, per confezionare splendide coperte solidali da donare ai più bisognosi.
G.rosa coperta esagoni
Un grande gesto di generosità di persone che donano la loro opera manuale e offrono contestualmente una donazione a Gomitolorosa che ci permette di continuare la nostra attività di promozione della lanaterapia, della solidarietà e della salvaguardia dell’ambiente. Grazie davvero di cuore.

Per chiunque fosse interessato ad iniziare il proprio percorso benessere e solidale richiedendo una LOVE BOX, può visitare il sito www.gomitolorosa.org alla sezione MERCATINO SOLIDALE, LOVE BOX.
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Dalla scrivania del Presidente: come sopravvivere al bombardamento di notizie sul COVID19?


Garcìa Màrquez ha scritto libri bellissimi e tutti lo ricordano soprattutto per il suo “Cent’anni di solitudine”. Ma in questi giorni la sua opera che più merita di essere riletta (o letta per la prima volta per chi non l’avesse ancora fatto) è “L’amore ai tempi del colera”, perché raramente come in quelle pagine sono state così ben descritte le emozioni e le reazioni che tutti stiamo vivendo in queste interminabili settimane.
La tragedia della pandemia di COVID19 è sotto gli occhi di tutti, ma bisogna ammettere che di chiaro e sicuro c’è ben poco. Nessuno ha ancora dato una spiegazione valida del perché l’epicentro europeo è stato proprio da noi in Italia, per esempio. Perché abbiamo tanti anziani? Secondo il sito di Focus, celebre rivista scientifica, l’aspettativa di vita in Italia è in effetti di 82,9 anni, al terzo posto nel mondo. Ma quella francese è di 82,6 e quella svizzera 82,2, quella svedese 81,7. Quindi questa è una spiegazione solo parziale.
Covidi19
Nessuno ha ancora detto con chiarezza se abbia senso o meno produrre un vaccino e se questo sarà una vera soluzione oppure proteggerà solo, come molti temono, dal COVID19, ma non dal COVID 20 o 21. Tutti sanno che il cosiddetto “vaccino influenzale” protegge dai virus dell’influenza che si sono già manifestati, ma non da quelli nuovi che ogni anno si presentano. I coronavirus sono la grande famiglia cui appartengono anche i virus del raffreddore e come sappiamo non esiste vaccino contro il raffreddore, tanto è vero che ad ogni inverno ce ne prendiamo almeno uno.

Nessuno ha poi chiarito come raccogliere i dati in maniera uniforme e quindi comparabile. Alcuni Paesi contano come infetti solo i soggetti che presentano un tampone positivo, ma sappiamo bene che i tests possono dare risultati che si chiamano “falsi positivi”, cioè che la loro accuratezza diagnostica non è del 100%.
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Ciò che rende diverso questo virus dagli altri noti in precedenza è la sua capacità di causare una polmonite “interstiziale”. Come dice il nome questa forma virale riguarda gli interstizi dei polmoni ed è quindi molto più difficile da curare.
Gli antibiotici non servono a nulla, per esempio. Per questo si dice che la soluzione sono i respiratori, altro punto fermo, perché il soggetto colpito non ha la forza di respirare da solo, mandando aria nei propri polmoni i cui interstizi sono pieni di virus, ma la macchina sì e per questo i respiratori riescono quasi sempre a far superare la fase acuta. Il sistema immunitario dell’individuo e un bel po’ di paracetamolo poi fanno il resto e se ne viene fuori.

E’ giusto allora cominciare a distinguere il numero di morti DI coronavirus dal numero di morti CON coronavirus, cioè quelle persone già molto anziane o malate alle quali l’infezione ha dato una sorta di colpo finale anche senza essere di per sé la vera causa di morte.

Come oncologo, tuttavia, vorrei mettere in guardia dall’atteggiamento facilone di chi insiste troppo sul fatto che molti dei morti di queste settimane “avevano comunque già una diagnosi di cancro”. Dare spazio a questa interpretazione significa tornare a credere che il cancro è una sentenza di morte, dimenticando il fatto che più della metà dei malati di cancro guariscono. Quanti di questi uomini e donne che oggi escono dagli ospedali dentro una bara sarebbero invece sopravvissuti bene al loro tumore e sarebbero ancora fra noi se non fosse arrivato il COVID19?

Non lasciamoci quindi impressionare dagli “esperti” dell’ultima ora e continuiamo a rispettare le norme che ci siamo dati, il lavaggio delle mani, la distanza di sicurezza, il massimo di isolamento sopportabile ancora per un po’. Fermare il contagio è l’unica strada ed è al momento l’unica risposta possibile al signor COVID.
Come lavarsi le mani
A Gomitolorosa la produzione di gomitoli di lana autoctona italiana non si è fermata e neppure la loro distribuzione. Dal nostro ufficio centrale di Roma continuano a partire scatole piene di magnifici fili colorati che uniscono centinaia di persone sole e chiuse in casa, confortate dalla possibilità di lavorare a maglia con impegno e con serenità.
Gomitoli colorati
Mai come in questa occasione è stato più azzeccato il nostro motto “il filo che unisce”. Mai come in queste settimane i nostri gomitoli hanno portato calore e speranza in tante case italiane. Grazie a chi continua a donare permettendoci di recuperare lana altrimenti perduta e grazie ai nostri operatori e volontari che non si sono lasciati spaventare dall’emergenza.

Chi la dura la vince.

Alberto Costa
Testi a cura di Ivana Appolloni
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