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Tutte a sferruzzare le ospiti delle RSA d’Italia

Tra gli obiettivi del biennio 2025-2026 abbiamo quello di portare supporto al target fragile degli anziani, attraverso laboratori di lavoro a maglia terapeutico, per stimolarli mentalmente, aiutarli a migliorare la destrezza manuale, favorire l’interazione, ridurre lo stress, aumentare il benessere, promuovere la creatività.

Lo stiamo facendo in alcune RSA e Case di Cura che hanno ricevuto il Bollino RosaArgento di Fondazione Onda ETS (fondazioneonda.it), il riconoscimento attribuito alle strutture per anziani più virtuose nella gestione dei propri ospiti e delle loro famiglie e caregiver. Ad oggi siamo attivi in 11 strutture distribuite in 7 regioni italiane da nord a sud e contiamo di arrivare a 50 entro il 2026.

PERCHE’ ABBIAMO PENSATO DI PORTARE LA LANATERAPIA AGLI ANZIANI? Il lavoro a maglia è inserito tra le attività occupazionali con maggiore efficacia, un approccio terapeutico che mira a migliorare la qualità della vita delle persone anziane attraverso un’attività significativa e funzionale, aiutandoli a mantenere o recuperare le abilità necessarie per svolgere le attività quotidiane, promuovendo l’autonomia e il benessere psicologico.

Tra gli obiettivi che ci prefiggiamo di raggiungere con la terapia occupazionale del lavoro a maglia elenchiamo:

Bullet freccia 1
Bullet freccia 2
Bullet freccia 3
Bullet freccia 4

Promozione della salute mentale, migliorando l’umore e riducendo i sintomi di depressione e ansia.

Favorire la socializzazione e l’interazione sociale attraverso attività di gruppo, che possono contribuire a combattere la solitudine e l’isolamento.

Stimolazione cognitiva, essendo il lavoro a maglia un’attività che coinvolge entrambi gli emisferi cerebrali, aiutandoli a mantenere le funzioni cognitive.

Riabilitazione fisica, migliorare la mobilità e la forza attraverso l’utilizzo delle mani e delle braccia (muovere continuamente le mani significa riscaldarle e diminuire, ad esempio, i dolori di artrite).

Possiamo confermare che molti di questi obiettivi si stanno raggiungendo con grande successo! Le meravigliose testimonianze che ci arrivano, confermano la grande capacità del lavoro a maglia di portare benessere anche a questo target di riferimento con specifiche problematiche sociali, quali la solitudine, l’isolamento, la depressione e la demenza.

L’educatrice Rosaria Sblano, nostra referente di Villa Giovanna RSSA Casa di Riposo di Bari ci racconta: “Oggi si è svolto il nostro secondo, prezioso incontro di lanaterapia in compagnia della dolcissima volontaria Milena! Abbiamo iniziato la mattinata immergendoci nel meraviglioso mondo di Gomitolorosa, guardando un video che ci ha svelato l’origine di materiali così speciali. Un momento di scoperta e apprendimento, accompagnato da una fumante tazza di thé che ha reso l’atmosfera ancora più rilassante e piacevole. In seguito le nostre care signore si sono dedicate con passione all’uncinetto e ai ferri, creando con le loro mani piccole meraviglie. È sempre un’emozione vedere la loro concentrazione e la gioia nel dare forma ai fili. Un ringraziamento speciale a Milena per la sua dedizione e a Gomitolorosa per la lana di alta qualità che rende possibili questi momenti di benessere e creatività. Non vediamo l’ora del prossimo incontro!”. Ringraziamo la volontaria Filomena Giannoccaro (detta Milena) del prezioso tempo che dona a questo progetto.

La psicologa Francesca Grandinetti, nostra referente nella RSA Villa Adelchi di Longobardi (Calabria) con meraviglia e soddisfazione ci racconta: “Maria è una nostra ospite che vive in grande solitudine nella sua stanza, tante le attività che proponiamo per poterla coinvolgere, ma lei resta sempre nel suo mondo. La nostra meraviglia è arrivata però con il progetto di LANATERAPIA Gomitolorosa che con i suoi fili terapeutici ha attratto la nostra dolcissima ospite ad unirsi alle altre e con impegno intreccia maglie, chiacchierando con le altre. Ma la meraviglia non è finita perché questa mattina Maria si è alzata presto, si è presa cura di se, si è vestita bene ed ha chiesto di mettere in ordine i suoi capelli d’argento per presentarsi al gruppo ben curata e chiacchierando e sorridendo ha trascorso la mattinata. Tutti noi operatori siamo entusiasti di un tale cambiamento e ringraziamo di vero cuore Gomitolorosa per averci raggiunto con questa incredibile attività solidale e terapeutica”. Ringraziamo le volontarie Gomitolorosa Antonietta Salvati e Zoe Suriano del prezioso tempo che donano a questo progetto.

Tante testimonianze ci stanno arrivando e siamo davvero molto felici, orgogliosi ed emozionati nel vedere la corrispondenza tra ciò che promuoviamo e i reali effetti che ha sulle persone. Una fortissima iniezione di energia per noi tutti che cerchiamo quotidianamente di raggiungere sempre più persone da aiutare con il nostro caldo gomitolo. La lanaterapia rappresenta un approccio innovativo e olistico al benessere, combinando la tradizione con la creatività. Attraverso il contatto con la lana e la partecipazione ad attività manuali, le persone possono sperimentare una serie di incredibili benefici psicologici e fisici.

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