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Edizione 2021

Racconto della 2^ edizione

 

Ventidue i manufatti che si sono candidati e tra loro sono stati selezionati i 10 migliori da una giuria presieduta dalla Dott.ssa Patrizia Maggia, Direttrice di Fatti ad Arte, la quale ha dichiarato: «Ai partecipanti si è chiesto di realizzare delle opere che esprimessero la tematica scelta e fossero in grado di generare un’emozione profonda da un punto vista etico, sociale e ambientale, non solo quindi strumento di denuncia, ma anche interpretazione di azioni concrete». «Si è valutato positivamente l’opera che si è posta come messaggio concreto di sollecitazione del comune senso di responsabilità, dalla quale è emerso il valore di una fibra naturale quale la lana, in particolare la lana autoctona, nobilitandone attraverso il mezzo artistico lo status, che da materiale di scarto, si trasforma non solo in risorsa, ma in opera d’arte”.

Comitato 2^ edizione Gomitolorosa4ARTS
  1. Patrizia Maggia, Direttrice di Fatti ad Arte – Presidente di Giuria I Biella
  2. Rita Airaghi, Direttrice Fondazione Gianfranco Ferrè I Milano
  3. Ivana Appolloni, Direttrice Gomitolorosa I Roma
  4. Vittoria Buffa, archeologa I Roma
  5. Giovanni Maria Conti, professore associato di Design al Politecnico di Milano
  6. Rita Cortese, Ufficio legale Edison SpA I Milano
  7. Maria Dompè, artista I Roma
  8. Ninni Romeo, fotografa I Roma
  9. Silvia Moglia, Direttore Istituto Tecnico Superiore TAM (Tessile Abbigliamento Moda) I Biella
  10. Laura Torretta, giornalista esperta di arte I Milano
I vincitori del Podio
L’evento di assegnazione dei premi è avvenuto a Roma il 7 ottobre 2021, nella ex Chiesa dei SS. Gioacchino e Anna alle Quattro Fontane ospiti di Edison SpA (via del Quirinale 26).

Secondo il criterio della miglior aderenza ai temi assegnati e al maggiore estro artistico, questa seconda edizione di Gomitolorosa4ARTS aggiudica € 1.500,00 (euro millecinquecento) al 1° classificato, l’opera manufatto dal titolo “TALKING PEACE” realizzato dall’Associazione Pace Futuro, organizzazione culturale di volontariato impegnata nella promozione di percorsi di pace.

 

Talking Peace è un table runner realizzato con i colori universali dell’arcobaleno, con all’interno un nastro rosa come tributo alla resilienza delle donne che affrontano il cancro al seno. Per l’ordito e la trama è stata tradotta la parola «PEACE» e la data della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo in un codice di tessitura. Gli esecutori hanno scelto di fare questo oggetto «parlante» perché va posizionato nel cuore di ogni famiglia, il tavolo.

 

La giuria ha molto apprezzato il tema trattato, la complessa lavorazione e la chiara sollecitazione comunicata dall’opera di sedersi attorno ad un tavolo e far parlare le persone tra loro di Pace. È stato ritenuto uno dei messaggi più forti e ben tradotti “in lana” di questa seconda edizione

Al 2° classificato va il premio di € 1.000,00 (euro mille) per la scultura tessile dal titolo  “TANGLED*aggrovigliato (ovvero storia di una guarigione)” realizzata dalla fiber artist Michela Cavagna, utilizzando lana e anima di cordone, con la tecnica del coiling, tecnica di tessitura senza telaio.

 

TANGLED *aggrovigliato rappresenta il tema universale dell’equilibrio e si riferisce alla ricerca di un bilanciamento nella vita di ognuno di noi, nelle varie situazioni, e riconduce alla bellezza ed all’ebbrezza che si prova nel trovare il senso fra gli interstizi dei pieni, dei vuoti, di quei grovigli che sono gli accadimenti della vita e della morte, da cui si deve lasciare entrare la luce attraverso il riflesso delle ombre, delle inquietudini e delle paure.

 

La giuria ha definito questa opera una originale e poetica interpretazione della vita, una eloquente rappresentazione astratta di un bisogno profondo, realizzata perfettamente con una tecnica molto raffinata. E’ stato apprezzato il messaggio che trasferisce all’osservatore di avere un atteggiamento nei confronti della vita di accettazione delle situazioni per quello che sono e apprendere che da esse, sebbene a volte aggrovigliate, si può “guarire”.

Il 3° premio di € 500,00 (euro cinquecento) è stato assegnato all’opera manufatto dal titolo “Il mondo ha bisogno di noi: insieme possiamo salvarlo” realizzato da Melina Bonanno per l’Associazione IOM Ascoli Piceno, realtà impegnata nell’assistenza domiciliare gratuita dei pazienti oncologici.

 

“Il mondo ha bisogno di noi: insieme possiamo salvarlo” è una opera tridimensionale che ricrea un microcosmo “virtuoso” dove coabitano animali, vegetazione ed esseri umani che interagiscono con l’ambiente circostante con rispetto e cura. Il Mondo che si trova al centro dell’opera è il protagonista, ed è posto in posizione evidente tra il tutto a comunicare che è lì, davanti a noi ogni giorno, nelle nostre azioni quotidiane, e l’invito è la sua preservazione.

 

La giuria ha molto apprezzato l’utilizzo di molte tecniche di lavorazione della lana in funzione del tipo di soggetto da rappresentare. L’esecuzione tecnica molto curata e la straordinaria ricchezza dei dettagli esprimono bene il messaggio di necessità di salvaguardare l’ambiente.

La commissione valutatrice delle opere, ci ha tenuto a sottolineare l’alto valore di contenuto dei manufatti pervenuti, espressione di una profonda necessità di rinnovamento e di salvaguardia dell’ambiente e della persona. Valori espressi in particolar modo dai tre vincitori insieme ad una sentita ricerca artistica e una grande abilità manuale.
L’iniziativa Gomitolorosa4ARTS 2021 è stata possibile grazie alla DONAZIONE dell’azienda EDISON SPA.

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