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Lanaterapia nelle RSA d’Italia: vi raccontiamo come sta andando a Marghera (VE) e Figline Incisa Valdarno (FI).

Che la LANATERAPIA sarebbe stata un’attività perfetta per gli ospiti delle RSA con cui stiamo collaborando lo sapevamo bene, ma l’emozione che ci sta regalando il racconto di ciò che avviene in queste residenze durante il laboratorio, è sorprendente. Testimonianze che ci riempiono il cuore, quelle delle ospiti, ma anche quelle di chi ci sta aiutando ad inserire questa pratica nelle attività quotidiane.

Partiamo dunque da Marghera nella RESIDENZA VENEZIA e condividiamo una citazione di Khalil Gibran (poeta, pittore e aforista libanese naturalizzato statunitense): “…e ci sono quelli che hanno poco e danno tutto…e ci sono quelli che danno con gioia, e quella gioia è la loro ricompensa“. Queste sono le parole da cui ha preso spunto la volontaria Cinzia Savorgnan per restituire la sua esperienza: “non abbiamo portato nulla se non aver donato il nostro sorriso, la nostra disponibilità ad ascoltare. Abbiamo donato le nostre mani per poter far rivivere e far riaffiorare a qualcuna di loro, i ricordi e le emozioni racchiuse in un semplice filo e un uncinetto o dei ferri. Le loro “mattonelle” racchiudono le loro esperienze, le loro gioie, i loro ricordi perché le loro mani, solo a guardarle, ci raccontano del loro vissuto”.

La ricompensa della gioia nell’aver donato tempo e sorrisi è una ricompensa molto preziosa, è a sua volta un’attività che porta benessere psicologico ed emotivo, genera una sensazione di appagamento immediato e contribuisce al miglioramento dell’umore portando, allo stesso tempo, a una riduzione dei livelli di stress e favorisce uno stato mentale positivo.

Nella RSA di Marghera, una delle prime ad iniziare il laboratorio di LANATERAPIA per i loro ospiti, sono già pronti per la consegna delle loro copertine, bellissime e coloratissime, e vogliamo rivolgere il nostro più vivo ringraziamento alle volontarie di AVAPO Mestre (Associazione Volontari Assistenza Pazienti Oncologici) che ci hanno affiancato per rendere questo progetto possibile, in particolare il nostro grazie lo rivolgiamo a Martina Tiberini, nostra referente in RSA, Gianna Barbon, Rita Pinzon,  Giuseppina Trevisan, Denise De Franceschi, Cinzia Savorgnan e alla Presidente di Avapo Mestre, Stefania Bullo.

Il nostro grazie va anche all’assistente sociale di RESIDENZA VENEZIA, Giorgia Zennaro che ci ha inviato tante belle foto e ci ha scritto: “Le signore, con l’andare avanti degli incontri, hanno visto nell’appuntamento del mercoledì con le gentili volontarie anche un apprezzato momento di convivialità, un’opportunità di incontro in cui fare due chiacchiere mentre si porta avanti il lavoro, raccontandosi gli avvenimenti della settimana e programmando quelli futuri”.

La donazione delle copertine realizzate dalle ospiti della RESIDENZA VENEZIA ha come destinatario la Casa dell’Ospitalità di Mestre che offre il servizio di accoglienza per le persone in condizioni di marginalità estrema e senza dimora. AIUTI GLI ALTRI, MENTRE AIUTI TE STESSO è un atteggiamento che siamo soliti promuovere nei nostri progetti, trovare la forza e l’energia di aiutare altre persone fragili, anche quando noi stessi stiamo attraversando una fase di fragilità. La promozione della solidarietà è alla base della missione Gomitolorosa ed è un principio fondante previsto dalla Costituzione italiana e dalle istituzioni internazionali.

Nella RSA Frate Sole Casa di Riposo Figline e Incisa Valdarno abbiamo altri angeli custodi che si stanno adoperando per portare un sorriso alle loro gentili ospiti e ringraziamo la nostra referente all’interno, l’educatrice Francesca Ducci, che ci scrive: mi devo congratulare per la bella iniziativa che ci avete dato la possibilità di realizzare, i nostri ospiti anche se inizialmente timidi hanno poi preso confidenza con Luciana che è stata bravissima a saper coinvolgere, gratificare e motivare i partecipanti al progetto. Molte nostre ospiti hanno iniziato in autonomia a realizzare i quadretti di maglia facendo quasi a gara a chi ne produceva di più. E tutt’ora li stanno realizzando anche se il progetto è giunto quasi al termine. Addirittura una nostra ospite ha ripreso a fare maglia e uncinetto che non prendeva più in mano da decenni e le è servito molto durante la sua degenza in struttura costretta a letto a trascorrere giornate intere con una motivazione concreta (ha realizzato soltanto lei più della metà dei quadretti prodotti”.

La MOTIVAZIONE CONCRETA è esattamente la ragione per cui chiediamo a tutti i partecipanti dei progetti di LANATERAPIA (in Ospedale e nelle RSA) di individuare un destinatario in stato di fragilità a cui donare la propria creazione. È un elemento importante per il successo dei laboratori perché dà la spinta ad impegnarsi e pone un obiettivo da raggiungere. Il suo raggiungimento offre alle partecipanti un ulteriore beneficio legato alla soddisfazione personale.

Luciana Meucci è volontaria Gomitolorosa dal 2022, grande esperta di ferri e uncinetto, partecipa regolarmente alle nostre iniziative di maglia solidale e dallo scorso 26 marzo, data di inizio del laboratorio nella RSA FRATE SOLE, ogni settimana si reca nella struttura per condividere il suo sapere e il suo sorriso con le gentili ospiti.

Ci racconta che dopo un primo momento di diffidenza, si sono molto entusiasmate, qualcuna perché si ricordava di quando da ragazzetta lavorava a maglia con la mamma o la nonna, qualcuna perché aveva sempre desiderato imparare e non aveva mai trovato il tempo e il modo. “In questi incontri abbiamo trovato il modo di raccontare le nostre esperienze, per me presenti, per loro passate. Lo hanno fatto in modo molto semplice e senza grossi rimpianti o particolare nostalgia. Momenti piacevoli che hanno coinvolto anche gli altri ospiti della struttura, in modo particolare uomini che dicevano la loro sul lavoro che stavamo facendo e qualcuno si è reso disponibile a sfilare come modello indossando le nostre coperte”.

Avremmo tanto voluto essere lì a divertirci con loro, possiamo solo immaginare la scena degli uomini che sfilano con le coperte indossate, momenti di gioia ed ilarità che hanno contribuito a rendere questi laboratori davvero speciali per tutti i partecipanti ed aiutato in maniera concreta ad uscire da quell’isolamento in cui molto spesso gli anziani si chiudono.

Il progetto di LANATERAPIA nelle RSA d’Italia lo stiamo portando avanti in collaborazione con FONDAZIONE ONDA ETS, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere (fondazioneonda.it), e ci porterà in ben 50 RSA e Case di Riposo durante il biennio 2025/2026, tutte strutture che hanno ricevuto il riconoscimento del Bollino RosaArgento, per essersi mostrate più virtuose nella gestione dei propri ospiti e delle loro famiglie e caregiver.