La LANATERAPIA4YOUNG nella Pediatria Oncologica della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Il racconto delle nostre volontarie.
Angela, Bianca Maria e Maria Cristina sono le nostre volontarie impegnate nella LANATERAPIA in Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, siamo nella Pediatria Oncologica, e qui si recano ogni secondo e quarto mercoledì del mese, per incontrare i giovani pazienti e i loro caregiver per trascorrere del tempo insieme e praticare la lanaterapia, il lavoro a maglia terapeutico, obiettivo della mission Gomitolorosa.
Qui incontrano anche il nostro punto di riferimento per il progetto 4YOUNG, l’educatrice Lucia Contro e il medico che ha sposato questo speciale progetto, la dott.ssa Maura Massimino Direttore della Divisione di Oncologia Pediatrica, convinta dei grandi benefici che poteva apportare questa attività ai suoi giovani pazienti e ai familiari.
Vi raccontiamo questa meravigliosa esperienza attraverso le parole delle nostre volontarie, c’è tutto quello che abbiamo sempre immaginato di raggiungere portando questo progetto e ne siamo davvero molto orgogliosi.
“Ogni volta che entriamo nel reparto pediatrico dell’Istituto dei Tumori portiamo con noi il desiderio di regalare un momento di leggerezza e serenità ai bambini, mentre realizziamo piccoli lavori all’uncinetto” ci raccontano emozionate Angela, Bianca Maria e Maria Cristina che condividono con noi qualche bella storia. “Una piccola preadolescente di circa 12 anni è venuta accompagnata dal papà ed ha voluto che entrambi avessero l’uncinetto e che si cimentassero tutti e due nel lavoro. Non sono riusciti a realizzare che catenelle e, per la verità, la bambina era anche molto più brava del padre, cosa che la faceva sorridere e la rendeva molto fiera. Insieme abbiamo fatto tante catenelle colorate che abbiamo intrecciato per realizzare un braccialetto per il papà ed una collana per la bambina e la sua amichetta”.
Un fattore significativo del progetto di LANATERAPIA4YOUNG è che questi laboratori, essendo dedicati ai bambini e ai loro caregiver, mettono insieme genitori e figli, li coinvolgono in una attività da svolgere insieme, facendo trascorrere loro del tempo davvero prezioso che li distoglie dalle preoccupazioni e che li rende anche felici, li fa divertire. 4YOUNG è stato proprio pensato per creare benessere anche ai caregiver, la cui salute e tranquillità è altrettanto importante a quella dei pazienti stessi che costantemente sostengono.
“Spesso ci è capitato che venissero anche solo i papà o le mamme, incuriosite dai nostri lavori” proseguono nel racconto le nostre volontarie: “Durante uno degli incontri, mentre insegnavamo ai bambini a realizzare piccoli lavori all’uncinetto, un papà, non italiano, ci ha chiesto di potere imparare anche lui; abbiamo realizzato insieme un braccialetto colorato che poi ha indossato con orgoglio. È stato un gesto semplice, ma pieno di significato, di partecipazione, condivisione e speranza”.
Il potere dell’uncinetto riesce a superare anche gli ostacoli posti da una lingua diversa che normalmente non facilita lo scambio, ma che attraverso gesti e sorrisi, si fa comprendere e arriva dritto al cuore e alla mente delle persone. “Un altro episodio che ricordiamo con piacere è quello di una bambina, di circa 8 o 9 anni che era venuta con la mamma, entrambe non parlavano l’italiano, ma la mamma, durante la sua infanzia aveva lavorato un poco con l’uncinetto. Entrambe erano entusiaste di poter imparare e la bimba molto volitiva e determinata aveva grandi capacità manuali. Ci divideva la Lingua ma a gesti e con l’aiuto della mamma, in poco più di due ore è riuscita a capire perfettamente la tecnica. Abbiamo, quindi, iniziato a realizzare il portacellulare e sono andate via con i loro kit soddisfatte e determinate a proseguire, finire, e indossare con orgoglio il loro manufatto”.

Andare in quel reparto è sempre un’esperienza che ci commuove e ci arricchisce: ogni sorriso, ogni filo intrecciato è un piccolo segno di speranza. Angela, Bianca Maria e Maria Cristina.
Ringraziamo Gütermann & Prym Consumer Italia per aver messo a disposizione di questo progetto gli uncinetti di plastica.


