Il Punto di Appoggio alla Vita della Valpolcevera da molti anni dà un supporto morale e concreto, senza distinzione di etnia, alle mamme in attesa o con figli molto piccoli,  che si trovano in difficoltà economiche, privilegiando la ricerca di un rapporto di amicizia e comprensione tra le persone.

Le responsabili del Centro si adoperano quotidianamente per poter trovare quanto serve a queste mamme dall’ abbigliamento per neonati alle carrozzine, dai passeggini e lettini agli alimenti per l’infanzia.

Tutte le volontarie mettono tanto entusiasmo e tanta dedizione per raggiungere lo scopo prefissato, ma le difficoltà sono tantissime perchè dare ad una mamma, molto spesso sola, un aiuto per il suo piccolo comporta tanto lavoro e tante spese.

Da tempo, alcune persone con la passione della maglia, del cucito e del ricamo hanno messo a disposizione del Centro le loro capacità per confezionare copertine, golfini e quant’altro serva ad un neonato, capi che servono – oltre che a coprire il bimbo – a rendere felice la mamma che si sente “coccolata” nel periodo dell’attesa e sa di poter contare su qualcosa di nuovo con cui vestire La sua creatura.

Confezionare i corredini per i piccoli in arrivo è anche un modo per unire chi dedica il proprio tempo al progetto perché si sente parte della gioia per una nuova vita in arrivo e chi riceve, perché avverte che la solidarietà tra persone non è solo una bella parola scritta sul dizionario, ma un modus vivendi vero e concreto, con uno scambio continuo che aiuta tutti nella crescita e nella maturazione culturale e personale.

Al PAV, che ha aderito al Filo che Unisce, sono stati inviati cento gomitoli di lana rosa affinché possano essere strumento per i loro obiettivi di solidarietà concreta al servizio delle donne e dei loro piccini.